Roma, ripetuti episodi di criminalità nel medesimo edificio: si intensifica la caccia a una banda attiva nel quartiere di Torrespaccata. Gli eventi hanno suscitato un clima di preoccupazione tra i residenti, già colpiti da due distinte rapine. La situazione è stata evidenziata dal quotidiano Il Messaggero, che ha riportato vari dettagli inquietanti riguardo i furti avvenuti durante il periodo natalizio.
Due rapine nello stesso palazzo di Roma a Torrespaccata
Il giorno di Natale avrebbe dovuto essere caratterizzato da momenti di festa per una donna di 63 anni che abita nell’edificio usando da quasi trent’anni. Intorno alle 11, mentre si preparava il pranzo con la figlia, la donna ha udito la porta di casa aprirsi. La figlia, convinta che fosse il fratello, si è avvicinata all’ingresso, ma si è trovata di fronte a un estraneo.
L’intruso, descritto come un uomo di circa 1,85 metri, indossava un cappello scuro e un giubbotto militare. Fortunatamente, le urla delle due donne hanno messo in fuga il ladro senza che nulla fosse rubato e senza feriti. Il criminoso era entrato usando una porta chiusa ma non a chiave, probabilmente con un oggetto noto come “chiave Topolino“, che permette di aprire serrature senza lasciare tracce visibili.
Polizia a caccia della banda seriale delle rapine
Questo tentativo di furto si è verificato solo poche settimane dopo un altro episodio ancor più grave nel medesimo edificio. Una coppia di anziani è stata derubata con modalità più brutali; i ladri si erano travestiti da agenti di polizia per entrare in casa, sequestrando i proprietari e razziando l’appartamento.
La gravità di questo incidente ha accentuato il clima di panico tra i residenti, già sotto shock per la rapina avvenuta il giorno di Natale. Diversamente dal primo, in questo caso i ladri sono riusciti a portare via beni di valore, instillando una reale paura nel quartiere.
Le indagini in corso sulla banda seriale
Le forze dell’ordine stanno attivamente lavorando per determinare se i due episodi siano correlati e se possano essere attribuiti alla stessa banda. Le indagini si stanno concentrando sulle immagini riprese da videocamere di sorveglianza nel tentativo di identificare i colpevoli. Attualmente, gli agenti non escludono alcuna pista, ma alcune evidenze suggeriscono un modus operandi coordinato e pianificato.
Un quartiere sotto assedio
Gli abitanti di via Cornelio Sisenna sono ora costantemente in preda all’ansia, consapevoli della vulnerabilità delle loro abitazioni dopo questi eventi drammatici. L’incidente del giorno di Natale ha messo in evidenza la debolezza delle serrature tradizionali e l’audacia dei malviventi.
Mentre le autorità intensificano le operazioni di controllo, i residenti chiedono maggiore presenza delle forze dell’ordine e iniziano a riflettere sulle strategie per tutelare le proprie case. Il quartiere di Torrespaccata attende con trepidazione che vengano individuati e catturati i responsabili, per porre fine a un incubo che rischia di perpetuarsi.