La situazione di emergenza riguardante due escursionisti bloccati sul Gran Sasso ha assunto toni allarmanti. I due alpini, originari di Santarcangelo di Romagna, sono in difficoltà a causa di condizioni meteorologiche avverse che hanno interrotto le operazioni di soccorso e inducono preoccupazione nei loro familiari.
Panoramica della situazione attuale
Luca Perazzini e Cristian Gualdi, rispettivamente di 42 e 48 anni, si trovano intrappolati da oltre 24 ore a causa del maltempo. Dopo essere scivolati in un canalone a 2.700 metri, sono riusciti a allertare i soccorsi, ma le comunicazioni sono state interrotte. Attualmente, i due alpinisti, posti a circa 20 metri di distanza l’uno dall’altro, riescono a comunicare, ma non sono visibili. Durante la notte, hanno affrontato temperature estremamente basse che hanno toccato i -20 gradi, aumentando il rischio di assideramento.
- Nome: Luca Perazzini – Età: 42 anni
- Nome: Cristian Gualdi – Età: 48 anni
Le ultime informazioni indicano che entrambi sono equipaggiati con attrezzature adeguate, ma le condizioni critiche pongono in serio pericolo la loro sopravvivenza. Uno dei due ha avuto difficoltà a parlare, un segnale allarmante secondo gli esperti del Soccorso Alpino.
Angoscia per le famiglie
Le operazioni di ricerca sono state sospese a causa delle avverse condizioni meteorologiche che rendono impossibile l’impiego di un elicottero. Solo dopo un miglioramento delle condizioni si potranno effettuare ulteriori tentativi di salvataggio. Le famiglie di Luca e Cristian si trovano attualmente a Fonte Cerreto, supportate da psicologi, per seguire l’evoluzione della situazione.
- Località: Fonte Cerreto
- Supporto psicologico presente
Informazioni sui due escursionisti
Il sindaco di Santarcangelo, Filippo Sacchetti, ha espresso la speranza di un esito positivo per la situazione. Luca Perazzini lavora come elettricista per la Nuova Cei, mentre Cristian Gualdi gestisce un’azienda di infissi a Savignano. Entrambi hanno condiviso la passione per la montagna. Nonostante avessero mantenuto contatti sino a poco tempo fa, le comunicazioni sono ora interrotte. Il 2024 ha registrato un incremento degli incidenti in montagna in Abruzzo, con un bilancio attuale di 10 morti e 2 dispersi tra escursionisti e cercatori di funghi.