Roberto Salis, noto come il “leone di Monza”, è una figura complessa, ben oltre il semplice titolo di padre di Ilaria Salis. Con un percorso personale e professionale ricco, la sua biografia offre spunti significativi. Nato il 9 marzo 1966 a Decimomannu, in provincia di Cagliari, Salis ha avuto un’adolescenza segnata da importanti cambiamenti, trasferendosi al nord Italia a vent’anni. Diplomatosi geometra, inizia a lavorare all’Enas e si distingue per il suo ingegno.
La formazione accademica di Roberto è notevole: ha conseguito due lauree, la prima in Ingegneria meccanica presso il Politecnico di Milano e la seconda in Viticoltura ed Enologia. Stabilitosi a Monza, ha ricoperto ruoli di alto livello come amministratore delegato per importanti aziende, tra cui Robert Bosch e Buderus. Negli anni, ha anche intrapreso la carriera di ingegnere libero professionista, ricevendo riconoscimenti nel settore.
Oltre al suo lavoro, Roberto ha tentato una carriera politica, candidandosi alle elezioni regionali in Lombardia nel 2013 con il partito “Fare per fermare il declino” di Oscar Giannino, senza successo. Le sue posizioni politiche sono state oggetto di discussione, con alcuni suoi vecchi tweet a favore di figure come Orban, sollevando dibattiti pubblici.
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- Vittorio Sgarbi
la figura della madre di Ilaria Salis
Mentre Roberto Salis si colloca sotto i riflettori, la madre di Ilaria Salis ha scelto un profilo molto più riservato. La sua identità rimane sconosciuta, ma è evidente il suo dolore riguardo agli eventi che hanno coinvolto la figlia in Ungheria. La zia paterna di Ilaria, Carla Rovelli, ha preso la parola pubblicamente per sensibilizzare l’opinione pubblica sul caso della nipote, mantenendo comunque il riserbo sulla moglie di Roberto.