Un attacco ha colpito la città di Kazan, capitale del Tatarstan, generando ampia preoccupazione a livello internazionale. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che l’Ucraina intende colpire le basi militari russe come parte della sua strategia di difesa.
attacco a kazan
L’Ucraina ha recentemente intensificato le sue operazioni, colpendo per la prima volta la città di Kazan con un attacco di otto droni, circa 1200 km da Kiev. I video diffusi sui social media mostrano un drone che impatta su un grattacielo, provocando panico tra i residenti, finora estranei ai conflitti in corso. Sebbene non ci siano state vittime, i risultati dell’attacco sono stati notevoli, con Kiev che sostiene che il target fosse una fabbrica di polvere da sparo.
il messaggio di zelensky
Zelensky ha dichiarato: “Attaccheremo le basi militari e le infrastrutture utilizzate per il terrore contro il nostro popolo”. Ha inoltre espresso gratitudine nei confronti delle nazioni europee che stanno potenziando il loro supporto militare all’Ucraina. L’esercito ucraino deve affrontare una grave carenza di personale: secondo informazioni fornite da una fonte anonima, il 27% dei nuovi reclutati non è idoneo per il servizio. Una possibile tregua potrebbe consentire di riorganizzare e addestrare le forze armate.
- Volodymyr Zelensky – Presidente dell’Ucraina
- Guardian – Fonte di informazioni
- Maria Zakharova – Portavoce del ministero degli Esteri russo
offensive russe
Nel frattempo, la Russia ha continuato a lanciare attacchi all’Ucraina, con 113 droni impiegati in recenti offensive. Zelensky ha descritto le azioni russe come “terrorismo”, evidenziando che nelle ultime settimane sono stati utilizzati oltre 500 ordigni guidati e circa 550 droni d’attacco. I bombardamenti hanno colpito diverse città, causando destruzione in infrastrutture civili, inclusi ospedali e residenze.
reazioni di mosca
In risposta alle dichiarazioni di Zelensky, Maria Zakharova ha affermato che l’Ucraina sta cercando di sfogare una vendetta sulle popolazioni russe, dopo le sue sconfitte sul campo di battaglia. Ha indicato che l’attacco a Kazan rappresenta una reazione al successo del vertice Brics, e ha anche criticato la copertura mediatica occidentale, accusandola di ipocrisia nel non condannare tali atti di terrorismo.
- Maria Zakharova – Portavoce del ministero degli Esteri russo
- Vertice Brics – Riferimento agli eventi internazionali