Le recenti dichiarazioni provenienti da Washington evidenziano l’impegno degli Stati Uniti a supportare l’Ucraina. Gli alleati della NATO dovranno incrementare le proprie risorse militari.
Data: 21 dicembre 2024
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Donald Trump non abbandonerà l’Ucraina, ma richiederà ai membri della NATO di considerare un significativo aumento delle spese militari. A breve, il nuovo presidente degli Stati Uniti assumerà il suo incarico, influenzando inevitabilmente il contesto internazionale. L’Ucraina si aspetta da Washington un impulso necessario per avviare negoziati volti a porre fine al conflitto con la Russia e costruire una base solida per la pace. Anche Vladimir Putin è in attesa di confronti con il nuovo inquilino della Casa Bianca, che si prevede diventerà un riferimento fondamentale.
Keith Kellogg, inviato speciale di Trump per Ucraina e Russia, è programmato per una visita a Kiev, secondo quanto comunicato dal portavoce del Ministero degli Esteri ucraino, Georgy Tykhy. Sebbene la data della visita sia stata stabilita, non sarà resa pubblica.
Le posizioni di Trump
Secondo le informazioni disponibili, Trump intende aumentare considerevolmente l’attuale obiettivo di spesa del 2%, attualmente raggiunto da 23 dei 32 membri della NATO, potenzialmente accettando un livello del 3,5%. In aggiunta, si prevede che il tycoon colleghi esplicitamente l’aumento della spesa militare a convenzioni commerciali più favorevoli con gli Stati Uniti. La prospettiva è dunque orientata verso una soglia intorno al 3% o superiore in vista dell’imminente summit dell’Aja.
Fonti segnalano che Trump continua a ritenere che l’Ucraina non debba entrare a far parte della NATO e desidera una cessazione immediata delle ostilità. Intende fornire armi a Kiev solo dopo l’implementazione di un cessate il fuoco, sostenendo che tale approccio possa garantire una soluzione per “la pace attraverso la forza”.