Manovra: Camera approva misure chiave da cuneo fiscale a bonus bebè

Il processo legislativo per la manovra finanziaria 2025 ha fatto progressi significativi, raggiungendo un importante traguardo alla Camera dei Deputati. Oggi, 20 dicembre, è attesa la fiducia che consentirà al provvedimento di passare al Senato, dove sarà sottoposto a un veloce esame formale.

La maggioranza si divide su odg per multe ai ‘no vax’

Durante il dibattito in Aula, si è verificata una spaccatura all’interno della maggioranza riguardo a un ordine del giorno presentato dalla deputata del PD, Simona Bonafè. Questo odg intendeva assicurare l’accelerazione dei procedimenti sanzionatori nei confronti dei ‘no vax’, senza ulteriori proroghe. Alcuni deputati di Forza Italia hanno espresso il loro sostegno, nonostante la contrarietà del governo.

Taglio tasse lavoro e semplificazione Irpef

La manovra include il taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 40 mila euro, beneficiando 14,3 milioni di lavoratori. Inoltre, si prevede un sistema fiscale semplificato con tre aliquote Irpef, accorpando i primi due scaglioni. Questi interventi costituiscono circa 18 miliardi, ovvero due terzi dell’intero provvedimento.

Spending review

L’Italia, attualmente sotto la lente d’ingrandimento dell’Unione Europea per deficit eccessivo, ha dovuto attuare misure di contenimento delle spese. È stata avviata una spending review da circa 3 miliardi e sono stati richiesti contributi a banche e assicurazioni per oltre 3,4 miliardi, al fine di garantire le coperture necessarie.

Sostegno alle famiglie e bonus nascite

Per il 2025, le misure relative ai congedi parentali saranno confermate e rinforzate. È prevista l’introduzione di una ‘Carta per i nuovi nati’, che riconoscerà 1.000 euro a genitori con ISEE fino a 40 mila euro. Si rafforza anche il bonus asili nido, nonché altri fondi destinati al supporto psicologico nelle scuole.

Lavoro e imprese

Particolari incentivi saranno diritti nel Mezzogiorno per favorire l’occupazione di giovani e donne anche per il biennio 2026-2027. Si conferma la decontribuzione per le imprese nella ZES e gli incentivi per l’autoimpiego nei settori digitali e green, con una tassazione agevolata al 5% per i premi di produttività.

Pensioni

Le misure previste nella legge di bilancio 2024 resteranno in vigore, con un potenziamento per i lavoratori che decidono di prolungare l’impiego anche dopo aver raggiunto l’età pensionabile, con la possibilità di un anticipo pensionistico a 64 anni.

Criptotassa, web tax e revisori MEF: i dietrofront

Si segnala un cambio di rotta importante riguardo alla tassazione delle criptovalute, mantenendo le aliquote sui plusvalenze. La web tax sarà applicata solo alle grandi aziende con ricavi da servizi digitali superiori a 750 milioni. Il progetto sui revisori del MEF nelle società beneficiarie di fondi pubblici è stato ridimensionato.

Compensi ministri e parlamentari: le modifiche della discordia

Una riformulazione normativa ha sancito che i ministri, presidenti di Regione e parlamentari non possono accettare compensi da Paesi extra UE. Si è stabilito anche un congelamento sugli stipendi dei ministri non eletti.

Birra, gelato, psicologi ed elettrodomestici: le micro-norme

Arrivano sconti sulle accise delle birre artigianali. Un fondo di 10 milioni sarà dedicato al servizio di sostegno psicologico per le scuole. Aumenta la detassazione sulle mance e sono previsti bonus per l’acquisto di elettrodomestici efficienti energeticamente, con contributi a famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro.