Le recenti dichiarazioni del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, hanno suscitato un ampio dibattito sull’attuale situazione geopolitica e sulle relazioni con gli Stati Uniti e la Russia. Zelensky ha espresso l’intenzione di discutere con il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, riguardo alla guerra in corso, mettendo in luce la sua visione critica nei confronti del presidente russo, Vladimir Putin.
Desiderio di collaborare con Trump
Zelensky ha affermato: “Desidero che Donald Trump ci supporti nel porre fine a questa conflittualità”. Ha descritto Trump come un “uomo forte” e sottolineato l’importanza di avere il suo supporto, dato che Trump non era presidente al momento dell’inizio dell’invasione russa. Zelensky ha manifestato la sua speranza che Trump possa comprenderlo su un piano umano, oltre le loro rispettive esperienze politiche.
Rifiuto della tregua natalizia
Zelensky ha rigettato l’idea di una tregua natalizia proposta dal premier ungherese Viktor Orban. Ha sottolineato che le discussioni riguardanti la vita degli ucraini dovrebbero essere trattate con maggiore serietà e si è mostrato scettico riguardo alle motivazioni politiche di Orban, messo in relazione con il suo approccio verso Putin. Ha enfatizzato la necessità di mantenere la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, affermando che i soldati ucraini stanno difendendo anche gli interessi dell’Europa. Secondo Zelensky, la situazione attuale avrebbe potuto essere una “operazione di PR politica” più che una reale opportunità di pace.
Necessità di sistemi di difesa aerea
Il presidente ucraino ha inoltre indicato che la Russia sta mettendo in pericolo il sistema energetico dell’Ucraina. Ha sottolineato che l’Ucraina ha bisogno urgentemente di almeno 19 sistemi di difesa aerea per proteggere la rete energetica, altrimenti ci sarà un significativo deficit energetico nel prossimo inverno. Zelensky ha condiviso la notizia di segni positivi riguardo alla consegna di alcuni sistemi di difesa aerea, ma ha ribadito che il numero necessario è ancora lontano dalla sufficienza.
Posizioni sul gas russo
In merito al transito del gas russo, Zelensky ha affermato che l’Ucraina non intende estendere l’accordo esistente, in scadenza il 31 dicembre 2024. Ha avvertito le nazioni che acquistano gas russo a basso costo dei rischi di dipendenza. Ha Aperto a un’eventuale collaborazione, qualora un paese fosse disposto a ricevere gas senza pagarlo alla Russia, fino alla conclusione della guerra.
- Volodymyr Zelensky – Presidente dell’Ucraina
- Viktor Orban – Primo Ministro ungherese
- Donald Trump – Presidente eletto degli Stati Uniti