Soldati nordcoreani in Ucraina: le sfide della barriera linguistica con le truppe russe

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Il report dell’intelligence britannica

Kim Jong un e Vladimir Putin - Afp
Kim Jong un e Vladimir Putin – Afp

19 dicembre 2024 | 12.04

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Due lingue distinte e diverse modalità operative. Le forze militari nordcoreane, inviate per supportare la Russia nel conflitto ucraino, mostrano evidenti difficoltà di comunicazione con le truppe di Putin. L’agenzia di intelligence britannica ha riportato questi dettagli nel suo rapporto reso pubblico su X dal ministero della Difesa del Regno Unito.

Le forze russe e nordcoreane, attualmente presenti nella regione di Kursk, stanno affrontando delle sfide significative nell’interagire durante le operazioni contro l’esercito ucraino, che ad agosto ha avviato un’incursione in quest’area del territorio russo. Inoltre, il rapporto sottolinea che “le forze russe e nordcoreane affrontano quasi certamente problemi di interoperabilità, non condividendosi una lingua comune e i soldati nordcoreani mostrando difficoltà a integrarsi nel comando russo”.

Preparativi per l’invio di ulteriori soldati

Kim Jong-Un starebbe pianificando l’invio di nuove forze per sostenere le operazioni militari russe in Ucraina, nonostante le pesanti perdite subite recentemente. Secondo le informazioni dell’intelligence sudcoreana, sono in corso preparativi per l’addestramento e il dispiegamento di un’ulteriore unità delle forze speciali, come riportato dall’agenzia di stampa di Seoul, Yonhap.

Le stime diffuse da quest’ultima indicano che almeno cento soldati nordcoreani sarebbero stati uccisi in combattimento, e un numero superiore ai mille avrebbe subito ferite.

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