cimici dei letti: la rinascita di un problema
Le cimici dei letti, considerate per anni un problema marginale, stanno vivendo un notevole incremento della loro popolazione. Nonostante non vi siano evidenze che questi insetti trasmettano malattie agli esseri umani, le loro punture possono portare a reazioni cutanee irritanti e complicazioni infettive. Negli anni ’60, un uso massiccio di insetticidi, inclusi prodotti ora banditi come il DDT, ha quasi estinto le infestazioni. Negli ultimi venti anni, Si è assistito a un’impennata della loro diffusione, in parte dovuta all’adattamento e alle mutazioni genetiche che conferiscono resistenza agli insetticidi.
analisi genetica delle cimici
Un recente studio condotto da scienziati giapponesi ha delineato, in modo dettagliato, i genomi di due ceppi di cimici dei letti: uno suscettibile e uno super resistente, capace di sopportare fino a 20.000 volte più insetticidi. Le scoperte del team, guidato da Hidemasa Bono dell’Università di Hiroshima, sono state pubblicate sulla rivista ‘Insects’ e offrono una comprensione senza precedenti delle mutazioni genetiche correlate alla resistenza.
meccanismi di resistenza
Le cimici possono sviluppare resistenza attraverso vari meccanismi, tra cui:
- produzione di enzimi per detossificare gli insetticidi (resistenza metabolica)
- sviluppo di barriere chimiche grazie a epidermidi più spesse (resistenza alla penetrazione)
Precedenti ricerche avevano identificato alcune mutazioni, ma nessuna aveva analizzato completamente il genoma delle cimici resistenti. Analizzando gli esemplari, i ricercatori hanno scoperto che i ceppi resistenti mostravano una potenza 19.859 volte superiore ai piretroidi, gli insetticidi comunemente usati.
sequenziamento genico e risultati
Il processo di sequenziare un genoma è complesso e paragonabile all’assemblaggio di un grande puzzle. In questo studio, è stato utilizzato un metodo innovativo per ottenere una mappatura più precisa delle sequenze genetiche, raggiungendo un’accuratezza del 97,8% per il ceppo suscettibile e del 94,9% per quello resistente.
scoperte significative
Attraverso l’analisi dei genomi, i ricercatori hanno identificato 3.938 trascrizioni legate alla resistenza, delle quali 729 portano mutazioni specifiche legate agli insetticidi. Tra le funzioni dei geni scoperti, vi sono aspetti legati alla risposta al danno del DNA, alle regolazioni cicliche cellulari e al metabolismo dell’insulina. Queste osservazioni indicano potenziali vie molecolari che potrebbero influenzare la resistenza delle cimici.