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La recente conferenza di Vladimir Putin ha sollevato interrogativi significativi riguardo alla sua leadership e alle operazioni condotte dalla Russia, in particolare in relazione all’Ucraina e al confronto con l’ex presidente americano Donald Trump.
19 dicembre 2024 | 17.25
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Durante l’ultima conferenza di fine anno, il giornalista di Nbc News, Keir Simmons, ha posto a Putin una domanda incisiva, costringendo il leader russo a rispondere a critiche sul suo operato. Simmons ha affermato che Putin oggi è un leader più debole rispetto a Trump, evidenziando il fallimento degli obiettivi prefissati dalla Russia in Ucraina, con la conseguenza di centinaia di migliaia di morti tra le forze russe. “Quando incontrerà il presidente eletto Trump, lei sarà il leader più debole al tavolo. Come farà a proporre compromessi?” è stata la domanda diretta del corrispondente.
Putin ha risposto con determinazione, sostenendo di essere “pronto” a un incontro con Trump, affermando che le sue forze di difesa non sono mai state così preparate: “Io sono più debole? Lo sperano quelli che pagano lei. Le nostre capacità di difesa non sono mai state a questo livello, lo stesso vale per la nostra industria militare. La Russia è diventata più forte”.
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