Lasco di Poste Italiane: Scopri la Nostra Iniziativa Innovativa e Fiera

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È stato inaugurato un nuovo ufficio postale mobile in Piazza San Pietro, un’iniziativa che segna un importante passo per Poste Italiane e la Santa Sede, pensata per accogliere il crescente numero di visitatori in occasione del Giubileo 2025.

Giuseppe Lasco, direttore generale di Poste Italiane
Giuseppe Lasco, direttore generale di Poste Italiane

Giuseppe Lasco, direttore generale di Poste Italiane, ha espresso la sua soddisfazione durante l’inaugurazione, sottolineando come il progetto rappresenti un’importante opportunità per celebrare la bellezza e l’innovazione, specialmente in vista del Giubileo. La nuova struttura, unica nel suo genere, è stata progettata con tecnologie all’avanguardia e materiali sostenibili, ampliando gli spazi rispetto alla versione precedente e offrendo servizi moderni e accessibili a tutti.

caratteristiche dell’ufficio postale mobile

Il nuovo ufficio postale si estende su una superficie di circa 130 metri quadrati, con un design innovativo progettato per garantire comfort e funzionalità. Caratterizzato da pareti in vetro e un poligono a 16 lati, l’ufficio è completamente privo di barriere architettoniche, permettendo l’accesso a tutti i visitatori. Tra i suoi servizi, oltre a quelli postali tradizionali, è presente uno spazio dedicato alla filatelia, con prodotti esclusivi.

Note sul progetto

Il presidente del Governatorato, cardinale Fernando Vérgez Alzaga, ha partecipato alla cerimonia, enfatizzando l’importanza di questo progetto nel contesto dell’Anno Santo. La realizzazione di questa opera non solo ha previsto un notevole investimento economico, ma anche una riflessione approfondita su sostenibilità e rispetto per l’ambiente.

l’impatto e la visione futura

Lasco ha sottolineato che questa struttura rappresenta un punto di connessione continuo tra Poste Italiane e le Poste Vaticane. Il nuovo ufficio è concepito per rimanere in Piazza San Pietro a lungo termine, con un’opzione per la rimozione rapida se necessario, garantendo sicurezza e sostenibilità nel tempo.

Il taglio del nastro ha visto anche la partecipazione di:

  • cardinale Fernando Vérgez Alzaga
  • Giuseppe Lasco
  • Raffaella Petrini