Un tragico incidente avvenuto al porto di Genova ha portato alla morte di un lavoratore. Le indagini sono in corso per accertare le responsabilità e le dinamiche dell’accaduto.
19 dicembre 2024 | 14.49
Un lavoratore della Culmv, alla guida di una ralla, è risultato positivo ai cannabinoidi, ma non sotto effetto al momento dell’incidente avvenuto nella notte tra il 17 e il 18 dicembre presso il terminal Psa del porto di Genova Pra’. Le analisi effettuate immediatamente dopo l’incidente presso l’ospedale Galliera hanno mostrato che il portuale era negativo all’alcol test. L’assunzione di cannabis sarebbe avvenuta qualche giorno prima, con gli effetti svaniti al momento della manovra che ha causato la morte del collega Giovanni Battista Macciò.
Indagini e responsabilità
Il lavoratore, assistito dall’avvocato Paolo Scovazzi, è attualmente indagato per omicidio colposo. La procura ha acquisito elementi significativi, tra cui le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nel porto. Un video diffuso dai media mostra il momento in cui la ralla cambia direzione in modo improvviso e colpisce un altro mezzo, investendo Macciò, che si trovava vicino a dei containers. Questa manovra anomala è oggetto di approfondite indagini, sebbene al momento non ci siano contestazioni relative all’uso di sostanze. Si conferma, inoltre, che il lavoratore non stava utilizzando il cellulare durante la guida della ralla.
Dettagli delle indagini
Le indagini sono coordinate dalla pm Arianna Ciavattine e coinvolgono la capitaneria di porto, oltre al gruppo di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro di Asl3. Oltre al filmato già acquisito, ne sono stati sequestrati altri. I documenti riguardanti lo stato di servizio, l’idoneità e le verifiche periodiche del mezzo sono stati analizzati, confermando che la ralla fosse in ottime condizioni. Si sta cercando di capire cosa abbia portato a quella fatale manovra che ha causato la morte di Macciò e il ferimento di un altro collega a bordo della stessa ralla.
Persone coinvolte
- Giovanni Battista Macciò
- Avvocato Paolo Scovazzi
- P.m. Arianna Ciavattine
- Capitaneria di porto
- Gruppo di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro di Asl3