Denuncia di Zelensky sui soldati nordcoreani
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha lanciato un’accusa shock riguardante la Russia, sostenendo che il paese avrebbe bruciato i volti dei soldati nordcoreani morti in azione. Attraverso un messaggio sui social media, Zelensky ha condiviso un video che documenterebbe questa pratica, commentando: “Anche dopo anni di guerra, quando pensavamo che i russi non potessero diventare più cinici, assistiamo a qualcosa di ancora più terribile“. Il leader ucraino ha aggiunto che Mosca non si limita a inviare le truppe nordcoreane a combattere nelle posizioni ucraine, ma tenta anche di cancellare qualsiasi traccia della loro presenza.
- Volodymyr Zelensky – Presidente ucraino
Diritti di negoziazione senza Kiev
In un’intervista condotta online, Zelensky ha riaffermato che “nessun paese o leader mondiale ha l’autorità di negoziare con il dittatore russo Vladimir Putin senza il consenso dell’Ucraina, che è la vera vittima in questo conflitto”. Inoltre, ha sottolineato che Kiev non ha mai delegato questo diritto a nessuno, evidenziando che sarebbe ingiusto cercare di definire come un paese dovrebbe vivere. “Gli ucraini, proprio come i francesi, gli italiani o gli americani, sanno ciò che desiderano per la propria nazione”, ha dichiarato il presidente.
Strategia negoziativa dell’Ucraina
Zelensky ha enfatizzato che durante i negoziati, la posizione da cui si parte riveste un’importanza cruciale. Al momento, l’Ucraina non si trova in una situazione né debole né forte. Si auspica che il paese possa diventare membro della NATO e dell’Unione Europea. Secondo il presidente, intraprendere negoziati in questo contesto potrebbe offrire a Putin l’opportunità di influenzare le decisioni strategiche; pertanto, è fondamentale sviluppare un piano d’azione o un’iniziativa di pace prima di avviare qualsiasi discussione.
Attività delle truppe russe nella regione di Donetsk
Il Ministero della Difesa russo ha comunicato il recente controllo di due nuovi insediamenti nella regione di Donetsk, Stary Terny e Trudove, vicino a Kurakhove. Questo sviluppo rappresenta un ulteriore passo nei conflitti territoriali in corso.
Sanzioni della UE contro la Russia
In risposta alla situazione attuale, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha confermato che circa un terzo del bilancio russo è destinato alla spesa militare, definendo così l’attuale contesto come un’economia di guerra. La von der Leyen ha annunciato che il sedicesimo pacchetto di sanzioni è in fase di preparazione, dopo l’adozione del quindicesimo. Ha inoltre sottolineato l’impatto delle sanzioni sull’economia russa, e come il rublo stia raggiungendo minimi storici. “Maggiore sarà la durata della guerra, più elevato sarà il prezzo da pagare per l’economia russa”, ha concluso.
Even after years of war, when we thought the Russians could not get any more cynical, we see something even worse.
Russia not only sends the North Korean troops to storm Ukrainian positions, but also tries to conceal losses of these people.
They tried to hide the presence of… pic.twitter.com/KYyGF1rxP8
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) December 16, 2024