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Un evento straordinario ha colto di sorpresa la cittadinanza di Lecce: il ritrovamento di un assegno circolare di ben 49 milioni di euro, riconsegnato all’effettivo proprietario. La storia ha attratto l’attenzione dei media e ha portato alla luce un gesto di grande integrità.
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Il ritrovamento dell’assegno
Il rinvenimento è avvenuto in viale Francesco Lo Re, in una zona molto frequentata della città. Andrea Guido, in qualità di assessore comunale con delega alle Politiche ambientali, si è imbattuto nell’assegno e ha immediatamente percepito l’importanza della scoperta. “Pensavo fosse uno scherzo”, ha dichiarato, motivando il suo iniziale scetticismo.
Azioni intraprese
Andrea Guido ha deciso di portare il documento in questura e ha immediatamente contattato l’attività commerciale vicina per cercare di rintracciare il legittimo proprietario. Grazie alla collaborazione del personale del corriere ‘Mail Boxes etc.’, è emerso che l’assegno apparteneva a un noto imprenditore del settore edile salentino.
La restituzione e le conseguenze
Una volta identificato, l’assegno è stato lasciato in custodia al titolare del corriere. L’imprenditore ha potuto così recuperare i suoi beni, tranquillizzando un momento di intensa preoccupazione. “Ho agito per il bene della comunità e il mio compito è risolvere i problemi dei cittadini”, ha sottolineato Guido.
Il futuro dei fondi
È previsto che i fondi possano essere reinvestiti nel settore turistico locale, contribuendo così allo sviluppo economico di Lecce. Questo evento ha rafforzato la reputazione della città come un luogo capace di attrarre investimenti significativi.
Il gesto di Guido ha fatto sorgere interrogativi circa un eventuale ringraziamento da parte dell’imprenditore, che ad oggi non è avvenuto. “Sono felice per lui, perché dormirà sonni tranquilli”, ha commentato con positività.
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