La sicurezza a Roma sta subendo un significativo potenziamento in vista del Giubileo e delle festività di Capodanno. La recente decisione del ministero dell’Interno prevede l’impiego di oltre 700 operatori delle forze dell’ordine per garantire maggiore vigilanza nella zona del Vaticano e nel centro storico della capitale. Questi rinforzi non solo mirano a proteggere obiettivi sensibili, ma anche a contrastare l’uso di botti illegali durante le celebrazioni di fine anno.
disposizioni per la sicurezza
Le nuove misure sono state adottate durante un comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal ministro Matteo Piantedosi, al quale hanno partecipato anche i vertici della sicurezza nazionale. L’attenzione verso Roma è giustificata da segnalazioni di minacce provenienti da islamismo radicale. Pertanto, le misure di sicurezza saranno implementate in modo da garantire un elevato grado di protezione per i milioni di visitatori attesi nel periodo del Giubileo.
controllo del territorio
Durante il comitato, sono state discusse anche le strategie per il controllo del territorio durante le festività. In tal senso, le autorità provinciali di pubblica sicurezza sono state incaricate di predisporre servizi adeguati e di adottare misure efficaci per il contrasto all’utilizzo di fuochi pirotecnici illegali.
analisi dei dati sulla criminalità
Il vertice ha rappresentato un’opportunità per esaminare l’andamento della criminalità nel 2024. Tra il 1 gennaio e il 30 novembre, è stato rilevato un calo del 1,8% nei crimini rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con una diminuzione notevole degli omicidi volontari, pari a -13,1%. Inoltre, sono state effettuate 1.304 operazioni interforze ad alto impatto, impiegando 45.113 unità delle forze di polizia, durante le quali sono stati identificati 321.564 individui, sono stati effettuati 566 arresti e 3.817 denunce.
eventi e manifestazioni
Nel corso del 2024 si sono registrate 11.556 manifestazioni di rilievo, evidenziando un aumento del 12,1% rispetto all’anno precedente. Nonostante le criticità verificatesi in 299 occasioni, c’è stata una diminuzione del 14,8% rispetto all’anno precedente. Si segnala un preoccupante aumento del numero di operatori delle forze dell’ordine feriti durante il servizio, con un incremento del 195,5% rispetto al periodo corrispondente del 2023.