agli aiuti sociali
L’assegno sociale costituisce una prestazione economica mensile destinata ai pensionati italiani con redditi limitati che risiedono nel territorio nazionale. Questo supporto, fornito dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), rappresenta un elemento chiave per il sostegno economico di molte persone, sebbene ci siano ancora numerosi potenziali beneficiari ignari della sua esistenza.
Requisiti per l’ammissione
La soglia di età minima per accedere all’assegno sociale è generalmente fissata a 67 anni, con specifiche eccezioni. Alcune categorie possono avere accesso anticipato:
- Individui con disabilità riconosciuta
- Coloro che beneficiano di una pensione di invalidità
- Veterani e vittime di guerra
Parametri di reddito
Il limite di reddito stabilito per una coppia è di 1.571,16 euro lordi al mese. L’INPS valuta il reddito sulla base dei tre mesi precedenti alla presentazione della domanda.
Un ulteriore requisito riguarda la residenza: è necessario che i beneficiari risiedano in Italia per oltre nove mesi all’anno.
Determinazione dell’importo
L’importo dell’assegno varia in funzione della composizione familiare:
- Per una coppia in cui entrambi sono idonei: massimo 1.571,16 euro al mese.
- Per una coppia in cui solo un membro è idoneo: massimo 1.012,02 euro al mese. Il pagamento corrisponde alla differenza tra il massimale consentito e il reddito familiare.
Modalità di richiesta
La domanda per accedere all’assegno sociale può essere presentata attraverso vari canali:
- Online tramite il portale ufficiale dell’INPS
- Presso un patronato (centri di assistenza gratuita)
- Negli uffici territoriali dell’INPS
Considerazioni finali
L’assegno sociale rappresenta un supporto notevole per i pensionati italiani con redditi bassi. È fondamentale evidenziare che, a differenza dell’ASPA in Francia, in Italia tale prestazione non è soggetta a recupero dall’eredità, rendendola un’opzione ancora più vantaggiosa per gli anziani in situazioni economiche difficili.