nuova scoperta a al-qutayfah
Una fossa comune è stata recentemente scoperta a 40 chilometri a nord di Damasco, nella località di al-Qutayfah. Secondo quanto riportato da al-Jazeera, questa fossa potrebbe contenere i resti di oltre 100.000 corpi. La stima è stata effettuata da Mouaz Moustafa, il direttore della Syrian Emergency Task Force, un’organizzazione non governativa con sede negli Stati Uniti. Questo ritrovamento si aggiunge a un totale di 12 fosse comuni già individuate nel sud della Siria. In una delle fosse già esistenti, sono stati rinvenuti 22 corpi, tra cui quelli di donne e bambini, con evidenti segni di torture e esecuzioni. Secondo le parole di un esperto, queste scoperte rappresentano la lunga storia di dispotismo e violenza nella regione.
accuse al regime di bashar al-assad
Il regime di Bashar al-Assad è accusato di responsabilità nella morte di centinaia di migliaia di persone attraverso esecuzioni extragiudiziali. Ugur Umit Ungor, esperto di studi sul genocidio, ha descritto la fossa comune di al-Qutayfah come una testimonianza della macchina di morte del regime. Le scoperte di queste fosse sollevano interrogativi sul regime e sul suo operato negli ultimi cinquant’anni.
iniziativa di al-jawlani per unificare le forze armate
Nel frattempo, Mohammed al-Jawlani, leader di Hayat Tahrir al-Sham (HTS), ha annunciato l’intenzione di sciogliere le diverse forze armate operanti in Siria, proponendo la loro integrazione nell’esercito statale. Al-Jawlani ha dichiarato che i combattenti saranno disponibili a unirsi al ministero della Difesa e dovranno essere sottoposti alla legge. Inoltre, ha suggerito un patto sociale mirato a promuovere la coesistenza tra i gruppi etnici e a garantire la giustizia sociale.
situazione attuale in Siria
Oltre a Hayat Tahrir al-Sham e alle fazioni armate alleate, si riscontra un’ampia presenza di altri gruppi armati in Siria, tra cui milizie curde e combattenti supportati dalla Turchia, attualmente in conflitto tra loro nel nord del paese. Al-Jawlani ha sottolineato l’importanza della mentalità statale rispetto a quella di opposizione per affrontare la complessità della situazione.
personalità coinvolte
- Mouaz Moustafa – Syrian Emergency Task Force
- Bashar al-Assad – Ex presidente della Siria
- Hafez al-Assad – Ex presidente della Siria
- Ugur Umit Ungor – Professore di studi sul genocidio
- Mohammed al-Jawlani – Leader di Hayat Tahrir al-Sham