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L’iniziativa tenutasi in occasione del trentesimo anniversario di Lundbeck ha messo in evidenza la necessità di un approccio integrato alla salute mentale e fisica.
17 dicembre 2024 | 15.59
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Durante il convegno, Annarita Patriarca ha sottolineato che la salute cerebrale va oltre la semplice assenza di malattie. Si tratta di strategie che tutelano il funzionamento del cervello. La moderna concezione di welfare si è evoluta, riconoscendo l’importanza della salute psichica non solo a livello numerico, ma anche in relazione alle ripercussioni sociali.
Patriarca ha enfatizzato l’importanza di adottare un approccio globale, definito “One Health”, un concetto ribadito durante il recente G7 Salute tenutosi in Italia. Tale strategia mira a coordinare le azioni per il benessere complessivo dell’individuo, integrando diversi aspetti della salute.
Inoltre, ha evidenziato l’importanza della prevenzione, sottolineando che investire in questa direzione porta a notevoli risparmi economici per il Sistema sanitario nazionale. Secondo Patriarca, ogni euro speso in prevenzione restituisce fino a cinque euro in termini di risparmio. È fondamentale anche sostenere la ricerca, soprattutto in ambito neurologico, per garantire che nuove scoperte possano apportare benefici concreti per i pazienti. La gestione delle malattie croniche e la cura domiciliare rappresentano ulteriori sfide per la politica, necessitando di un approccio uniforme e universale alle cure.
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