Un’importante innovazione nel campo della diagnostica medica sta per essere introdotta grazie al progetto Diana, che evidenzia significativi progressi verso la medicina personalizzata. Questo sistema all’avanguardia promette di trasformare il modo in cui vengono eseguite le diagnosi e monitorate le terapie.
chi è diana?
Diana (Diagnostica intelligente per analisi non invasiva avanzata) rappresenta un’iniziativa frutto della collaborazione tra Antares Vision Group, una multinazionale italiana specializzata nella tracciabilità e controllo qualità, e Isinnova, una PMI bresciana che si occupa di innovazione tecnologica. L’iniziativa ha ricevuto supporto strategico dal Centro Nazionale di Ricerca per lo Sviluppo di Terapia Genica e Farmaci con Tecnologia a RNA, finanziato da fondi del PNRR.
funzionalità della cabina diagnostica
Questa cabina diagnostica integra tecnologie non invasive per facilitare diagnosi veloci e monitoraggio dell’efficacia delle terapie. Permette di effettuare oltre 60 esami in soli 15 minuti, come:
- Test di attività elettrica – encefalica
- Monitoraggio dell’attività cardiaca
- Analisi della composizione sanguigna
- Valutazione della composizione corporea
- Esami sull’attività elettrica – muscolare
- Misurazione della capacità polmonare
Questi esami offrono un quadro dettagliato dello stato di salute del paziente, riducendo tempi e costi rispetto alle analisi tradizionali.
obiettivi del progetto
Secondo Cristian Fracassi e Marco Silvestri di Isinnova, Diana non ha l’intento di sostituire i medici, bensì di velocizzare le loro operazioni, semplificando così il lavoro degli specialisti sanitari. Inoltre, l’utilizzo di Diana nelle terapie geniche potrebbe soddisfare le esigenze di monitoraggio in tempo reale dell’efficacia dei farmaci innovativi.
benefici per la sanità
Il progetto contribuisce significativamente a raccogliere dati in modo rapido e di alta qualità, facilitando l’accesso all’analisi delle informazioni anche in contesti lontani dai centri di ricerca maggiori. Con Diana, si prevede un approccio personalizzato alle cure, aumentando l’efficacia e l’efficienza del trattamento per ciascun paziente.
collaborazioni e sviluppo futuro
Antares Vision Group e Isinnova sono partner attivi nell’industrializzazione di soluzioni innovative, e il primo prototipo, Diana-Atmp, sarà disponibile entro la metà del 2025. Sarà impiegato per monitorare pazienti sottoposti a terapie avanzate, permettendo la personalizzazione dei piani di cura in base alle specifiche necessità del singolo.