Parchi vs Aree Marine Protette: L’Imbalance Ambientale secondo Barbaro

discussione sulle aree protette in italia

Il dibattito riguardante l’importanza delle aree protette in Italia ha assunto una nuova rilevanza durante gli ‘Stati Generali delle Aree protette italiane’, tenutisi presso la Biblioteca Nazionale di Roma. Si è sottolineato che, nonostante rappresentino un fondamentale patrimonio naturale, vi sia una percezione collettiva che non rende giustizia alla loro reale importanza. Tale considerazione è stata espressa da Claudio Barbaro, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il quale ha evidenziato la necessità di rivedere la legge 394 che regola queste aree.

il ruolo delle associazioni ambientaliste

Durante l’incontro, è stata manifestata l’intenzione di coinvolgere anche le associazioni ambientaliste nel processo di revisione della normativa vigente. L’obiettivo non è solo il rimaneggiamento della legge, ma anche la creazione di un confronto continuo per ideare proposte che possano guidare le politiche future. Si è evidenziato uno squilibrio tra i parchi e le aree marine protette, con la necessità di rispondere a questa situazione con un approccio multidisciplinare e partecipativo.

l’importanza delle aree protette

Barbaro ha specificato che queste aree coprono il 23% del territorio nazionale, evidenziando la volontà di modificare la narrativa su di esse affinché entrino nella quotidianità degli italiani. La qualità dell’ambiente e la conservazione della biodiversità sono tematiche che richiedono un impegno collettivo per una gestione efficace e sostenibile delle risorse naturali.

persone chiave presenti all’evento

  • Claudio Barbaro – Sottosegretario di Stato al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
  • Rappresentanti delle associazioni ambientaliste
  • Esperti del settore delle aree naturali protette
  • Partecipanti agli ‘Stati Generali delle Aree protette italiane’