Nuove Regole del Codice della Strada: Garattini Approva la Stretta sull’Alcol

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“Non c’è soltanto la cannabis, la tecnologia potrebbe contribuire con etilometri nei punti vendita e auto che non si avviano se chi guida è sotto influenza.”

Silvio Garattini
Silvio Garattini

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Per chi guida, i limiti di assunzione di alcol devono essere minimi. Silvio Garattini, presidente e fondatore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs, indica che la ‘tolleranza zero’ per alcol e droghe nella guida, prevista dal nuovo Codice della strada, rappresenta un passo nella giusta direzione. “Troppi incidenti e morti sono associati al consumo di bevande alcoliche. Discutere di piccole quantità può variare da persona a persona, a seconda della sensibilità individuale,” afferma il farmacologo, suggerendo anche maggiore attenzione nella sperimentazione dei farmaci riguardo i possibili effetti sulla guida.

Garattini, parlando con l’Adnkronos Salute, evidenzia che la tecnologia, attualmente alla portata di tutti, potrebbe rivelarsi estremamente utile: “Ritengo sia opportuno predisporre etilometri accessibili nei luoghi di vendita di alcolici, poiché ciò permetterebbe a chiunque di verificare se si è nei limiti o meno.” Inoltre, “esistono sensori per l’alcol” che, se installati “nelle auto, impedirebbero il funzionamento a valori eccessivi.”

In merito ad altre sostanze, Garattini segnala che oltre alle droghe note e alla cannabis, anche le benzodiazepine potrebbero essere problematiche e influenzare negativamente la guida, anche se assunte il giorno prima. Diverse altre sostanze farmaceutiche potrebbero avere effetti non ben documentati sulla guida. Sono in corso studi sul rapporto tra assunzione di farmaci e capacità di guidare, ma rimane molto lavoro da fare. Questo codice potrebbe rappresentare uno stimolo per approfondire gli effetti dei farmaci inerenti alla guida. Sarebbe utile effettuare test regolari su tutti i medicinali in relazione alla guida.

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