dichiarazioni sulla salute mentale in italia
Recentemente, si è tenuto un convegno a Roma, intitolato “Le neuroscienze in Italia. Passato, presente e futuro”, in occasione del trentesimo anniversario di Lundbeck Italia nel paese. Durante l’evento, è stata sottolineata l’importanza di affrontare il tema del disagio mentale e delle patologie psichiatriche al fine di contrastare lo stigma e i pregiudizi sociali che ancora permeano la società italiana.
il ruolo della politica nell’affrontare il disagio mentale
Ilenia Malavasi, esponente del Partito Democratico e membro della Commissione Affari Sociali della Camera, ha evidenziato come le varie forme di disagio psicologico abbiano amplificato le vulnerabilità e le solitudini, in particolare tra gli adolescenti. Malavasi ha evidenziato la necessità di un maggiore impegno politico per affrontare questi temi, pur riconoscendo l’attivazione di un tavolo di confronto da parte del governo attuale.
“Servono atti concreti”, ha dichiarato, esprimendo la criticità della situazione attuale e la difficoltà di dare priorità a queste problematiche a causa delle risorse limitate. L’esponente ha insistito sulla necessità di lavorare per scardinare stigma e pregiudizi tramite iniziative di sensibilizzazione, in particolare nelle scuole. La discriminazione sociale legata ai disturbi psichici rimane un grave problema da affrontare.
scheda del convegno e dei partecipanti
Il convegno ha visto la partecipazione di numerosi esperti e relatori del settore, i quali hanno discusso su come migliorare l’approccio culturale e politico riguardo al disagio psichico in Italia e sulle strategie per implementare politiche efficaci nel settore della salute mentale.
Grazie alla crescente attenzione su questi temi, sono sempre più numerose le iniziative a favore della lotta contro il pregiudizio sociale, ma è evidente che c’è ancora molto lavoro da fare per promuovere un cambiamento significativo e duraturo.
- Ilenia Malavasi (PD)
- Esperti nel campo delle neuroscienze
- Relatori e partecipanti al convegno