La discussione sulla Manovra 2025 si fa sempre più intensa, con il governo che sta valutando un possibile ritiro di alcuni emendamenti controversi. In particolare, uno degli aspetti più discussi riguarda l’aumento degli stipendi dei ministri non parlamentari, mentre sono state proposte nuove misure che interessano anche il settore scolastico e autostradale.
Tempi di approvazione della manovra
I tempi per l’approvazione della legge di bilancio rimangono incerti. Si prevede che la discussione in aula inizierà mercoledì 18 dalle 14, con votazioni fissate per le 17, in caso di fiducia. Permangono difficoltà nell’ottenere un accordo tra maggioranza e opposizioni riguardo ai relatori e alla tempistica per l’esame degli emendamenti.
Ritiro dell’emendamento sugli stipendi
La possibilità di ritirare l’emendamento che prevedeva un incremento degli stipendi dei ministri non parlamentari si fa concreta. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha commentato la situazione sostenendo che è tempo di eliminare controversie inutili in merito a trattamenti salariali che parificherebbero i ministri ai deputati.
Novità sugli emendamenti
Riguardo alle nuove misure proposte, è stato chiesto di annullare un emendamento che prevedeva l’aumento del 1,8% dei pedaggi autostradali e di confermare un incremento di 50 milioni di euro per il contributo alle scuole paritarie per alunni con disabilità, che verrà attuato nel 2025. Inoltre, sono previsti finanziamenti per l’ottantesimo anniversario della Resistenza e per lo sviluppo della ricerca in Italia.
Fondi e incentivi previsti
- Fondo per la celebrazione dell’ottantesimo anniversario con un finanziamento di 700.000 euro.
- Incremento del contributo per le scuole paritarie per alunni con disabilità, 50 milioni nel 2025.
- Incentivi per la sostenibilità sociale con un fondo da 1,5 milioni per persone con disabilità.
- Aumento della detassazione sulle mance dal 25% al 30% per i lavoratori nel settore della ristorazione.
- Istituzione di un fondo per screening oncologici e cardiovascolari con un budget di 500.000 euro annui a partire dal 2026.
- Fondo per i tirocini degli specializzandi nel settore sanitario con 30 milioni di euro in 2025 e 2026.
- Dieci milioni di euro nel 2025 per avviare un servizio di sostegno psicologico nelle scuole.