La situazione corrente riguarda l’esame della manovra finanziaria in Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, dove sono in fase di valutazione modifiche al testo presentato. La seduta ha avuto inizio questa mattina alle 10.30, con l’intenzione di votare le modifiche necessarie. L’auspicio è di conferire il mandato ai relatori domani, per poi portare la manovra in Aula mercoledì e procedere con l’approvazione entro venerdì.
Ieri sera ha avuto termine il termine per la presentazione di subemendamenti, i quali riguardano il nuovo pacchetto di modifiche elaborate dal governo. Il maxi emendamento è stato suddiviso in sei emendamenti, ciascuno riferito a specifiche materie e depositato in Commissione Bilancio a nome dei relatori, non del governo. La presentazione del documento unico è avvenuta sabato pomeriggio, ma il regolamento attuale non consente l’inserimento di un maxi emendamento in commissione. Le opposizioni hanno sollevato questioni relative a questa procedura, portando alla necessità di un’attenta redistribuzione delle coperture nei testi presentati.
opposizioni scrivono a fontana
Nel frattempo, le opposizioni, composte da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, e Italia Viva, hanno inviato una lettera al presidente della Camera, Lorenzo Fontana. In essa, chiedono di esaminare l’inammissibilità di un emendamento presentato sabato in Commissione Bilancio, suggerendo ai relatori di suddividerlo in proposte omogenee per garantire una valutazione più chiara e dettagliata. Le opposizioni, ad eccezione di Azione, evidenziano che la diversificazione del contenuto dell’emendamento rischia di comprometterne la trasparenza e la libertà di scelta da parte dei deputati.
fontana a opposizioni: “emendamento è ammissibile”
Fontana ha risposto alle opposizioni, affermando che la valutazione di ammissibilità già effettuata sull’emendamento 2.62 non può essere modificata. Nella sua comunicazione, evidenzia le criticità sollevate riguardanti l’eterogeneità del testo e la necessità di una votazione unitaria da parte della Commissione. Ha anche fatto riferimento alla modalità di presentazione degli emendamenti, chiarendo che le disposizioni contenute sono conformi alla prassi legislativa.
Fontana ha anche rimarcato che è possibile bypassare le difficoltà di esame attraverso l’utilizzo di subemendamenti o mediante votazioni per parti separate. Inoltre, ha risposto anch’esso alle preoccupazioni relative all’assenza di una relazione tecnica collegata all’emendamento, sottolineando che i relatori hanno presentato relazioni dettagliate sugli emendamenti già depositati.