la proposta di gasparri sui compensi parlamentari
In un contesto di discussione sui compensi dei parlamentari, Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, ha avanzato una proposta per modificare le attuali norme relative agli stipendi dei membri del parlamento e dei ministri non eletti. Le sue parole fanno riferimento ai numerosi dibattiti che hanno avuto luogo recentemente in merito ai trattamenti economici riservati ai politici.
il commento di gasparri
Gasparri ha dichiarato che i ministri, che guadagnano meno rispetto ai parlamentari, dovrebbero avere uguali diritti economici. Ha quindi suggerito di rivedere le retribuzioni, affermando che, se fosse possibile equiparare gli stanziamenti dei parlamentari a quelli dei ministri, questo potrebbe risolvere le problematiche di equità sollevate da rappresentanti politici come Elly Schlein e Borghi di Italia Viva. In particolare, ha sottolineato che la Schlein, che ha sollevato delle contestazioni su questo tema, percepisce un compenso che è quattro volte superiore rispetto a quello di esponenti come Crosetto o Giuli.
l’inserimento nella manovra
La proposta di Gasparri ha assunto un significato importante nel contesto della manovra economica attuale, dove è stata introdotta una normativa che mira a equiparare i compensi dei ministri e dei sottosegretari non eletti a quelli dei parlamentari. Tali modifiche hanno scatenato reazioni vivaci e dibattiti all’interno delle istituzioni, evidenziando le differenze percepite tra i vari settori politici.
- Maurizio Gasparri (Forza Italia)
- Elly Schlein (Partito Democratico)
- Giovanni Borghi (Italia Viva)
- Guido Crosetto (Fratelli d’Italia)
- Andrea Giuli (senatore)