Proteste in Corea del Sud: Manifestazioni di massa contro Yoon e l’atteso voto di impeachment

In questi giorni, la Corea del Sud sta assistendo a manifestazioni di massa contro il presidente Yoon Suk Yeol, in risposta ai suoi recenti tentativi di imporre la legge marziale. Le proteste si sono intensificate in seguito alla convocazione da parte dell’Assemblea nazionale per discutere una mozione di impeachment nei suoi confronti.

14 dicembre 2024 | 08.26

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Oggi, migliaia di cittadini si sono radunati davanti alla sede dell’Assemblea Nazionale per esprimere il loro dissenso. È emersa una forte richiesta di dimissioni del presidente, che ha decretato un fallito tentativo di introduzione della legge marziale. Alle proteste hanno partecipato diversi gruppi, con notevoli aspettative riguardo all’imminente voto di impeachment.

Sono richiesti duecento voti affinché la mozione di impeachment venga approvata, il che implica che i membri dell’opposizione devono persuadere almeno otto parlamentari del partito People Power di Yoon a unirsi alla causa. Le manifestazioni hanno preso piede intorno a mezzogiorno, e la polizia prevede la partecipazione di almeno 200.000 persone per sostenere la rimozione del presidente.

Contemporaneamente, nel quartiere di Gwanghwamun, si sono riuniti numerosi sostenitori di Yoon, che hanno intonato inni patriottici e sventolato le bandiere della Corea del Sud e degli Stati Uniti. Le manifestazioni evidenziano profondi contrasto tra i due schieramenti della società sudcoreana.

Personaggi coinvolti

  • Yoon Suk Yeol – Presidente della Corea del Sud
  • Partito People Power (PPP)
  • Manifestanti del movimento per l’impeachment
  • Sostenitori di Yoon