Come i Volontari di AIL Padova Offrono un Supporto Completo ai Malati di Tumore

il valore del volontariato nel contesto sanitario

Il 14 dicembre 2024, si è svolta un’importante udienza da Papa Francesco presso l’Aula Paolo VI della Città del Vaticano, in occasione del 55° anniversario della AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma). Marco Eugenio Brusutti, presidente della AIL di Padova, ha espresso riflessioni significative riguardo al ruolo cruciale dei volontari nel supporto ai pazienti malati di cancro.

le parole di Marco Eugenio Brusutti

Brusutti ha evidenziato come “i volontari rappresentano l’occhio e la mano di Dio” e come la loro presenza risulti fondamentale per il sostegno dei pazienti. Ha aggiunto che l’impegno dei volontari va oltre il semplice trattamento delle malattie; essi si dedicano a “curare tutta la persona”, sottolineando l’importanza di accompagnare il malato nel suo percorso, senza lasciarlo mai solo. Il messaggio portato da Brusutti si è concentrato sull’idea che, anche se malattie come il tumore e la leucemia sono gravissime, ciò che conta di più è l’esperienza umana e il calore che si riesce a trasmettere durante momenti difficili.

Il presidente della AIL di Padova ha concluso il suo intervento ribadendo che “la speranza del Vangelo diventa carne” attraverso le azioni quotidiane dei volontari, i quali incarnano la missione di ascolto e sostegno per chi sta affrontando queste sfide. Questo messaggio di speranza è esemplare nel contesto dell’assistenza sanitaria e del supporto morale ai malati.

personalità presenti all’udienza

  • Marco Eugenio Brusutti – Presidente AIL Padova
  • Papa Francesco