I recenti sviluppi notiziari riguardano un episodio accaduto nel convento della zona di Albaro a Genova, dove è emerso un furto messo a segno da una suora di 35 anni originaria del Madagascar. L’indagine ha messo in luce che tale gesto potrebbe essere scaturito da una motivazione di vendetta.
Data: 13 dicembre 2024
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Secondo quanto riportato da ‘Il Secolo XIX’, lo scorso estate la suora avrebbe, approfittando di un momento di distrazione della madre superiora, sottratto il bancomat della consorella. In breve tempo, avrebbe prelevato una somma complessiva di 1000 euro effettuando due operazioni distinte. Dinanzi all’assenza del bancomat, la madre superiora ha proceduto a sporgere denuncia. Le indagini hanno rivelato che la suora era responsabile del furto, grazie alle registrazioni delle telecamere della banca che documentano i prelievi.
Nei giorni scorsi, il pubblico ministero Sabrina Monteverde ha notificato alla suora, assistita dall’avvocato Matteo Carpi, l’avviso di chiusura indagini. Il legale ha comunicato all’Adnkronos che si sta valutando l’opportunità di un interrogatorio con la pm per chiarire le ragioni del gesto. La suora ha già ammesso il furto, evidenziando che è stato motivato da sentimenti di risentimento nei confronti della madre superiora. “In passato si erano instaurate amicizie, ma la loro relazione si è interrotta per ragioni sconosciute“, ha precisato il legale. La somma prelevata non sarebbe stata restituita, La suora non avrebbe effettuato acquisti di spessore.
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