Il legame fra politica e media si caratterizza per una dinamica complessa, intrisa di amore e rancore, critiche reciproche e una reciproca dipendenza. Un’analisi effettuata da Quorum/YouTrend nel 2023, in collaborazione con Cattaneo Zanetto & Co., ha svelato le fonti informative più attendibili secondo i parlamentari italiani, rivelando dati che in alcuni casi hanno sorpreso gli stessi esperti del settore. Sebbene non rispecchi gli eventi più recenti, offre un’importante panoramica sul modo in cui i politici percepiscono i media.
L’indagine, condotta su un campione di 41 parlamentari tra deputati e senatori, ha richiesto ai partecipanti di valutare l’affidabilità delle fonti informative su una scala da 0 a 10. Un dato sorprendente è emerso immediatamente: la principale fonte televisiva considerata attendibile non è di origine italiana, bensì internazionale. La BBC si posiziona al vertice con un punteggio di 7,7, condividendo il podio con autorevoli testate come Il Sole 24 Ore e il New York Times.
il podio dei telegiornali nazionali
I telegiornali Rai (Tg1, Tg2 e Tg3) ottengono una valutazione media di 7,2, un risultato significativo considerando le critiche frequentemente mosse da diversi soggetti politici riguardo alla copertura delle testate pubbliche. Secondo i dati di ANSA, l’86% dei parlamentari ha dichiarato di aver seguito almeno una volta i TG Rai nell’ultima settimana, superando così i TG regionali Rai (77%) e i telegiornali Mediaset (75%).
Nel panorama delle reti all-news, spicca Sky TG24 come la fonte più attendibile secondo i parlamentari, con una media di 7,1. Questo riconoscimento rappresenta un traguardo importante per l’emittente, diretta da Giuseppe de Bellis, che celebra quest’anno i 20 anni di attività. Il canale distacca significativamente i competitor RaiNews24 e TGCom24, ribadendo la sua posizione di riferimento per l’informazione continuativa.
Inaspettatamente, Tg La7, diretto da Enrico Mentana, risulta assente dalle posizioni elevate, nonostante la sua costante attenzione alla politica e le celebri maratone informative che ne caratterizzano la direzione. I telegiornali Mediaset (Tg4, Tg5 e Studio Aperto) si attestano su una media di 6,3, collocandosi tra le ultime posizioni.
La ricerca evidenzia come, malgrado le critiche ricorrenti nei confronti del sistema informativo, i parlamentari mantengano un legame costante con i media tradizionali. Le testate internazionali godono di una particolare credibilità, forse attribuibile alla loro distanza dal contesto politico nazionale.
L’indagine ha considerato variabili come sesso, fascia di età, area di provenienza e gruppo parlamentare, fornendo uno spaccato interessante del rapporto tra la classe politica e l’informazione, un legame che, malgrado le tensioni, rimane cruciale per il corretto funzionamento del sistema democratico.
Nota della Redazione: L’indagine è stata realizzata da Quorum/YouTrend con un campione di 41 parlamentari rappresentativi del panorama politico italiano.