Una delle domande più frequenti tra i fan di Bake Off Italia riguarda il destino delle fantastiche creazioni preparate durante il programma. Le rivelazioni della Endemol, casa di produzione del format, illuminano la questione, rivelando un profondo impegno verso la comunità locale.
Terminata ogni registrazione, i dolci e le torte realizzate dai concorrenti non vengono sprecati. Secondo quanto dichiarato dalla produzione alla redazione di Contrataque.it, vengono resi disponibili per la troupe, consentendo a chi lo desidera di portare a casa una porzione delle preparazioni. Questa pratica risulta non solo utile, ma anche gradita a chi lavora dietro le quinte del programma.
Inoltre, la Endemol ha messo in atto un sistema virtuoso riguardo gli ingredienti avanzati. Materie prime come latte, farina, burro e altri alimenti non utilizzati non vengono smaltiti, ma sono oggetto di donazioni settimanali a associazioni locali, gestite in collaborazione con il Comune di Arcore.
sostenibilità nel panorama televisivo
Questa iniziativa rappresenta un esempio di sostenibilità all’interno del panorama del servizio televisivo italiano. Girato presso Villa Borromeo d’Adda ad Arcore, il programma non si limita a offrire intrattenimento, ma mostra un forte coinvolgimento sociale, creando legami diretti con il territorio circostante.
La minimizzazione dello spreco alimentare è divenuta una priorità per molte produzioni, ma Bake Off Italia ha costruito un protocollo particolarmente efficace. La sinergia con il Comune di Arcore consente una gestione sistematica della redistribuzione delle materie prime in eccesso, assicurando che i prodotti arrivino a chi ne ha realmente necessità.
La troupe, composta da numerosi professionisti, tra cui cameraman, tecnici, assistenti e producer, ha l’opportunità di assaporare le creazioni realizzate dai partecipanti, trasformando un potenziale spreco in un momento di condivisione. Questo fattore contribuisce a creare un’atmosfera di familiarità sul set, dove le preparazioni dei concorrenti vengono apprezzate e consumate.
Le materie prime in eccesso, invece, seguono un percorso distinto ma di grande importanza. La cessione settimanale alle associazioni locali non solo previene gli sprechi ma genera un ciclo virtuoso di sostegno. Farina, zucchero, uova, burro e altri ingredienti di elevata qualità, acquistati per le registrazioni, trovano così una seconda vita nelle cucine di coloro che ne hanno bisogno.