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Galvanizzati dall’importante incontro degli Stati generali della Fism, si è ribadito il ruolo cruciale della professione medica, fondato su competenze ed etica.
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“Ogni giorno, i medici contribuiscono in modo significativo alla tutela della salute con grande generosità. Questo impegno si traduce in ricerca, studio e nel costante perfezionamento delle competenze per affrontare anche le malattie più difficili da curare.” Queste dichiarazioni sono state rilasciate da Filippo Anelli, presidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri), in un’intervista ad Adnkronos Salute, durante la cerimonia finale degli Stati generali della Fism, che celebra i 40 anni di attività.
“La professione si fonda su due grandi pilastri: il primo è quello delle competenze, mentre il secondo riguarda l’etica e il rapporto con la comunità. La Fnomceo ha un ruolo fondamentale come garante di questi principi. Un aspetto imprescindibile della nostra missione è la formazione continua, che va di pari passo con l’etica professionale; questi due aspetti non possono essere scissi dall’impegno di ciascun medico nel migliorare e nell’essere sempre più efficiente nel proprio lavoro.”
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