La comunità di Tufino è stata colpita da una tragica notizia che ha scosso profondamente i suoi membri. La morte di Altair Iannicelli, un operaio di 39 anni, avvenuta in un incidente stradale sull’Autostrada A1, ha generato un clima di dolore e lutto collettivo.
Dettagli sull’incidente
L’incidente fatale si è verificato il 10 dicembre 2024, mentre Iannicelli era impegnato in lavori di montaggio in un cantiere stradale. Secondo le prime informazioni disponibili, l’operaio è stato investito da un tir mentre svolgeva le sue mansioni tra Cassino e Pontecorvo, nel Lazio. Le ferite riportate sono risultate letali, e nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, non è stato possibile salvarlo. L’operaio lascia dietro di sé una moglie e tre figli, e la notizia della sua morte ha generato un profondo senso di tristezza nella comunità. Le autorità competenti hanno avviato un’inchiesta per esaminare le circostanze del sinistro, suscitando preoccupazione tra colleghi e cittadini.
Misure di lutto nella comunità
Il sindaco di Tufino, Michele Arvonio, ha espresso il suo cordoglio attraverso un comunicato ufficiale, annunciando l’annullamento di tutte le festività natalizie in segno di rispetto per la famiglia di Iannicelli. Anche le attività sportive dell’Asd Real Tufino 5, una squadra dilettantistica della zona, sono state sospese per un giorno. I cittadini hanno partecipato attivamente al ricordo di Altair, riconoscendo il suo impegno e il suo contributo alla comunità.
Il cordoglio dell’azienda
Altair Iannicelli lavorava presso l’Edil San Felice SpA, azienda impegnata nel settore edile. In seguito all’incidente, l’azienda ha pubblicato un comunicato esprimendo il profondo cordoglio per la perdita del proprio dipendente. La direzione ha manifestato la propria solidarietà nei confronti della famiglia di Iannicelli e ha offerto tutto il supporto necessario in questo periodo di dolore.
Il comunicato dell’azienda ha anche messo in evidenza l’importanza della sicurezza sul lavoro, rimarcando la fiducia riposta nelle autorità per fare luce sulle dinamiche dell’incidente. Con oltre quarant’anni di attività, Edil San Felice ha sempre considerato la sicurezza dei dipendenti come una priorità, vantando statistiche di infortuni quasi nulle. Questo tragico evento evidenzia la fragilità degli operai nei cantieri e la necessità di rafforzare ulteriormente le misure preventive.
La comunità di Tufino, unita nel dolore, attende sviluppi dalle indagini mentre si stringe attorno alla famiglia di Altair Iannicelli, onorando il ricordo di un uomo dedito al lavoro e alla sua famiglia.