È in corso un’indagine che coinvolge i medici Marco e Marcoantonio Procopio a seguito della tragica morte di Margaret Spada, una giovane di 22 anni originaria di Lentini, in provincia di Siracusa. La ragazza è deceduta presso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma dopo un intervento di rinoplastica parziale avvenuto il 4 novembre, che aveva portato a tre giorni di coma. Comportamenti e rassicurazioni fornite dai medici hanno sollevato molte domande, in particolare riguardo alla comunicazione con la paziente e alla sua preparazione all’intervento.
Testimonianza della madre di Margaret
Durante un’intervista al programma “Cinque Minuti” condotto da Bruno Vespa, Loredana, madre di Margaret, ha chiarito aspetti fondamentali riguardanti la preparazione della figlia all’intervento. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Margaret non aveva preso la decisione esclusivamente sulla base di contenuti trovati su TikTok. Infatti, ha effettuato ricerche dettagliate su internet, consultando anche i social media Facebook e Instagram per comprendere meglio l’argomento e visionare i risultati ottenuti da altre pazienti.
Loredana ha messo in evidenza che Margaret si era sentita rassicurata dai medici, i quali avevano descritto l’intervento come una procedura di routine, dalla durata approssimativa di venti minuti. La giovane aveva comunicato prevalentemente con la segretaria dello studio medico, senza mai interagire direttamente con i dottori, un fattore che ha contribuito a creare una falsa percezione di sicurezza. La madre ha sottolineato che anche un semplice avvertimento da parte dei medici avrebbe potuto influenzare la decisione di Margaret.
Scelte informate e ricerca della madre di Margaret
Nell’intervista, Loredana ha rivelato che Margaret aveva dedicato almeno sei mesi all’informazione riguardo alla rinoplastica, focalizzandosi sui dottori Procopio, il cui studio si trova nella zona dell’Eur a Roma. La reputazione consolidata dei medici ha inciso nella tranquillità della famiglia riguardo all’intervento. Loredana ha anche evidenziato come le recensioni e i commenti positivi online da parte di altre pazienti abbiano contribuito a rassicurare sua figlia.
Il dolore causato dalla perdita di Margaret ha colpito profondamente la famiglia, sollevando interrogativi circa la sufficienza delle informazioni impartite dai medici sui rischi connessi all’intervento. Le indagini attuali si concentrano sulla comunicazione tra pazienti e professionisti sanitari, con l’obiettivo di chiarire eventuali responsabilità e prevenire incidenti simili in futuro.