Con il recente via libera dalla Commissione europea, la fusione tra Ita e Lufthansa segna una tappa fondamentale per la compagnia aerea italiana. Questo accordo, approvato dopo un lungo periodo di negoziazione, rappresenta una giusta opportunità per il rilancio della compagnia aerea nazionale. Anche se il completamento dell’acquisizione totale non avverrà prima di gennaio, i preparativi si intensificheranno nel frattempo, in particolare per definire aspetti cruciali come l’@importante aumento di capitale@, relativo all’acquisto del 41% delle azioni attualmente in mano al MEF, e l’arrivo di due nuovi CEO nel consiglio di amministrazione di Ita, scelti direttamente dalla parte tedesca.
sfide legate alla concorrenza e risposte strategiche
Il principale timore emerso a Bruxelles riguardava gli effetti sulla concorrenza, poiché l’unione ha creato il più grande gruppo aereo in Europa, con una flotta di 920 aerei e una rete globale estesa. Tale preoccupazione è stata attenuata grazie al supporto di compagnie come easyJet, IAG e Air France-Klm, che hanno promesso rispettivamente 30, 8 e 4 nuovi slot al giorno, contribuendo a bilanciare le operazioni del nuovo gruppo Ita-Lufthansa.
cambiamenti previsti per i passeggeri
La fusione avrà un impatto positivo sulle condizioni di viaggio per i passeggeri, apportando diversi vantaggi. Uno dei principali benefici sarà una riduzione dei costi di volo, ottenuta grazie a una diminuzione delle spese operative. Inoltre, l’offerta di destinazioni da parte di Ita crescerà rapidamente, grazie alle 800 tratte già disponibili nella flotta tedesca.
novità nel programma fedeltà
Una delle novità più significative riguarderà l’integrazione del programma fedeltà di Ita, conosciuto come Volare, nel network Sky Team. Tra le compagnie facenti parte di questo network si trovano Air Dolomiti, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Swiss, United e Air Canada. I passeggeri di Ita, quindi, potranno accedere anche alle sale lounge del gruppo tedesco.