Il sottosegretario alla Salute ha rilasciato delle dichiarazioni riguardo all’annullamento delle multe per i no vax, confermando che si tratta di un provvedimento già annunciato e condiviso. Le sue parole, fornite all’Adnkronos Salute, sono arrivate durante gli Stati generali della Federazione delle società medico-scientifiche italiane, che si sono tenuti a Roma.
In risposta a una domanda sullo stop alle sanzioni comminate a chi non ha rispettato gli obblighi vaccinali durante la pandemia di Covid-19, il sottosegretario ha affermato: “Lo stop delle multe ai no vax? Era una misura che avevamo già annunciato, un impegno mantenuto”. Ha inoltre aggiunto che tali sanzioni avrebbero comportato un inutile aggravio burocratico, affermando che la creazione del contenzioso per sanzioni da 100 euro avrebbe arrecato danno economico alle casse statali in un Paese già saturo di burocrazia.
Critiche all’annullamento delle multe
La senatrice di Forza Italia, Licia Ronzulli, ha espresso un’opinione contraria, definendo assurda la decisione del governo di annullare le multe per i non vaccinati. Durante il suo intervento agli Stati generali dell’Associazione di coordinamento per l’ospedalità privata (Acop), ha sollevato interrogativi significativi sulla responsabilità collettiva e sull’importanza della prevenzione. Secondo Ronzulli, l’obbligo vaccinale non costituiva una misura punitiva, ma rappresentava il dovere di proteggere la popolazione da una malattia potenzialmente letale.
Ha dichiarato che la mancanza di una copertura vaccinale adeguata avrebbe potuto portare a conseguenze dannose per la salute pubblica.
Figures e normative citate
- Marcello Gemmato – Sottosegretario alla Salute
- Licia Ronzulli – Senatrice di Forza Italia