Recentemente, il procuratore generale di New York ha comunicato che il presidente eletto Donald Trump non otterrà l’archiviazione del procedimento civile a suo carico, obbligato a versare centinaia di milioni allo Stato. Questo aggiornamento è stato reso noto tramite una lettera del vice procuratore generale, Judith Vale, indirizzata all’avvocato di Trump, John Sauer.
Procedura civile senza archiviazione
Secondo l’ufficio del procuratore, “il peso del procedimento civile non costituisce un impedimento per le funzioni ufficiali del presidente” e non viola la Costituzione.
Nel mese di febbraio, il giudice Arthur Engoron ha stabilito che Trump e i suoi figli, attuali dirigenti della Trump Organization, sono stati riconosciuti colpevoli di un sistema di frodi immobiliari, condannati a risarcire 355 milioni di dollari, in aggiunta agli interessi. Le difese legali di Trump hanno già presentato un ricorso che ha portato a una riduzione dell’importo inizialmente fissato a 464 milioni di dollari, portandolo a 175 milioni. È attesa una decisione dalla corte di appello su questo punto.
Successivamente alla vittoria elettorale, l’avvocato Sauer, scelto da Trump come prossimo Us Solicitor General, ha tentato di ottenere l’archiviazione della causa di frode, unitamente agli altri procedimenti penali. Tuttavia, è stato chiarito che i problemi penali del presidente eletto sono considerati irrilevanti rispetto alla questione civile in corso.