il condono per le multe ai no-vax
Il recente decreto Milleproroghe ha previsto la cessazione delle sanzioni per chi non ha osservato l’obbligo vaccinale durante la pandemia di Covid-19. Tale misura ha suscitato forti opposizioni da parte del mondo medico, con diverse personalità che si sono espresso contro questa decisione.
la posizione dei medici
Il direttore delle Malattie infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ha criticato la misura, sottolineando come l’Italia sia diventata il “paese dei condoni.” Ha evidenziato che questo approccio offre un messaggio negativo mentre emergenze sanitarie continuano a minacciare il paese. Bassetti ha dichiarato che:
“L’Italia è il paese dei condoni, delle regole – giuste o sbagliate che siano – non seguite e degli evasori legalizzati dallo Stato.”
le conseguenze sociali
Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit), ha espresso un profondo disappunto nei confronti di questo condono. Ha affermato che:
“Il condono delle multe ai no-vax lascia l’amaro in bocca e premia chi si è comportato contro la legge.”
Ha inoltre sottolineato che le misure future dovranno essere basate sui fatti e non sui pregiudizi, aprendo a un possibile ripensamento dell’opinione pubblica sulla vaccinazione obbligatoria.
opinioni contrastanti
Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, ha descritto la misura come diseducativa e irrispettosa nei confronti di chi ha rispettato l’obbligo vaccinale. Cartabellotta ha commentato:
“Cancellare le multe ai no-vax e rimborsarle a chi le ha pagate? Un condono raccattavoti diseducativo e irrispettoso.”
le personalità coinvolte
Diversi esponenti del settore sanitario hanno espresso il loro dissenso nei confronti di questa misura, tra cui:
- Matteo Bassetti
- Massimo Andreoni
- Nino Cartabellotta