Misteriosa Epidemia in Congo: Possibile Fusione di Diverse Malattie?

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La situazione sanitaria attuale in Congo richiede attenzione e analisi approfondite. Recenti report dall’Istituto superiore di sanità (Iss) riguardano un’epidemia di una malattia misteriosa che ha colpito la Repubblica Democratica del Congo, suscitando preoccupazione a livello internazionale.

10 dicembre 2024 | 00.58

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Cause della malattia misteriosa

L’Iss indica che, sulla base dei sintomi presentati dai pazienti, le patologie considerate come potenziali cause sono:

  • Polmonite acuta
  • Influenza
  • Covid-19
  • Morbillo
  • Malaria

La malnutrizione è riconosciuta come un fattore aggravante. Sono attualmente in corso analisi per identificare con precisione la causa di questa epidemia, data la possibilità che più di una malattia stia influenzando i casi e i decessi registrati.

Rischio di diffusione dell’infezione

Secondo il bollettino dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il rischio di diffusione è valutato come elevato per le comunità interessate. A livello nazionale, il rischio appare moderato poiché il focolaio si concentra nella zona colpita. Ci sono possibilità di espansione verso le aree limitrofe, mentre a livello regionale e globale, il rischio rimane basso.

Sintomi registrati

Tra il 24 ottobre e il 5 dicembre, sono stati documentati 406 casi di malattia non identificata nella provincia di Kwango. I sintomi prevalentemente osservati includono:

  • Febbre
  • Mal di testa
  • Tosse
  • Rinorrea
  • Dolori muscolari

La maggior parte dei casi coinvolge bambini sotto i cinque anni e tutti i casi più gravi sono stati registrati in individui con malnutrizione severa. Sono stati riportati 31 decessi; i sintomi principali tra i deceduti comprendono febbre e difficoltà respiratorie.

Caso sospetto a Lucca

Recentemente, è emerso un caso sospetto a Lucca, dove un paziente di ritorno dal Congo è stato ricoverato con sintomi simili. L’Iss ha immediatamente avviato le procedure necessarie. Sebbene il paziente sia stato dimesso in quanto guarito, gli esami sono ancora in corso per accertare eventuali infezioni. L’Iss continuerà a eseguire test per identificare eventuali patologie correlate.