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I nerazzurri si battono con determinazione fino all’ultimo minuto, riuscendo a fronteggiare i Galacticos. Le reti decisive sono state siglate da un calciatore inglese e da uno brasiliano all’inizio della seconda frazione.
10 dicembre 2024 | 23.21
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Partita entusiasmante al Gewiss Stadium, con l’Atalanta che subisce una sconfitta di 3-2 contro il Real Madrid. Nonostante il risultato, a fine incontro la squadra di Gasperini riceve un’ovazione dal pubblico per aver tenuto testa per 90 minuti ai Blancos di Ancelotti. Per gli spagnoli, ora a 9 punti, i tre punti costituiscono un passo fondamentale verso la qualificazione. Per la Dea, attualmente nona con 11 punti, non è tutto perduto.
la partita
Il match a Bergamo inizia con i campioni d’Europa in carica che prendono il comando già al decimo minuto con un gol di Mbappé, assistito da Brahim Diaz. Il francese supera De Roon e segna con un tiro angolato. I nerazzurri, dopo un avvio timido, cominciano a guadagnare terreno, creando diverse occasioni, soprattutto attraverso De Ketelaere e Lookman. Intorno alla mezz’ora, Lookman tenta un tiro a giro dalla distanza, che termina largo.
Al 36′, Ancelotti deve effettuare un cambiamento per infortunio, sostituendo Mbappé con Rodrygo. L’Atalanta riesce ad agganciare il pareggio sul finire del primo tempo, grazie a un rigore concesso dopo il fallo di Tchouameni su Kolasinac. De Ketelaere trasforma il penalty, portando il risultato sull’1-1 al termine del primo tempo.
Nella ripresa, l’equilibrio viene rotto al 56′ quando Vinicius sfrutta un rimpallo favorevole e segna il secondo gol per il Real. Pochi minuti dopo, al 59′, Bellingham trova il tris con un tiro preciso. L’Atalanta non si arrende: dopo un tentativo di Bellanova, Lookman riapre le speranze con un gol al 65′. Negli ultimi istanti, la Dea cerca insistentemente il pareggio, ma gli spagnoli hanno più occasioni per punire in contropiede. Il risultato finale rimane, con il rammarico per la chance mancata da Retegui nei minuti finali.
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