Un drammatico incidente si è verificato a Calenzano, in provincia di Firenze, dove due corpi sono stati scoperti in seguito a un’esplosione nel sito Eni. Con il recupero di questi resti, il numero totale delle vittime ufficialmente accertate è salito a quattro. Le operazioni di ricerca per il ritrovamento di una persona ancora dispersa sono in corso.
particolari sull’esplosione a calenzano
Il tragico evento ha avuto luogo ieri mattina nella zona di carico del deposito Eni di Calenzano. Inizialmente, il bilancio delle vittime indicava due morti e tre dispersi, ma le successive ricerche hanno portato al ritrovamento di ulteriori corpi. Attualmente, una persona è ancora risultata mancante. Le condizioni meteorologiche sfavorevoli, con pioggia intensa, hanno complicato il lavoro dei soccorritori.
Il sindaco della città ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, evidenziando l’importanza delle misure di sicurezza sul lavoro. Le indagini per determinare le cause dell’incidente sono già in atto, con la procura di Prato che ha avviato un’inchiesta. I periti stanno attualmente raccogliendo prove e testimonianze sul luogo dell’accaduto.
identificazione delle vittime
Tra le vittime già identificate appare Vincenzo Martinelli, un operario di origini napoletane. Restano in attesa di identificazione gli altri deceduti, per i quali sarà necessario attendere i risultati degli esami del DNA. Le famiglie dei coinvolti stanno affrontando un periodo di profonda angoscia e incertezza, mentre le autorità gestiscono le comunicazioni con il massimo rispetto.
Il procuratore della Repubblica di Prato, Luca Tescaroli, ha diffuso un comunicato in merito alle ultime scoperte, confermando il ritrovamento di nuovi corpi e sottolineando la necessità di identificare tutte le persone coinvolte, oltre a garantire supporto alle famiglie.
aggiornamenti sulle operazioni di soccorso
Le operazioni di ricerca per le persone disperse sono riprese questa mattina, e i Vigili del Fuoco insieme ad altre squadre di soccorso continuano a lavorare instancabilmente tra le macerie. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha lodato l’impegno delle squadre di emergenza e la determinazione degli operatori nel cercare di portare alla luce le persone ancora scomparse.
Attualmente, quattordici persone ferite nell’esplosione sono ricoverate in ospedale, di cui due in condizioni gravi presso il Centro Grandi Ustioni di Cisanello a Pisa. La situazione ospedaliera è monitorata attentamente dagli operatori sanitari, mentre il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Emanuele Prisco, ha riconosciuto l’importanza del lavoro dei soccorritori in un contesto così drammatico.
Le operazioni di ricerca e soccorso proseguono, mentre la comunità locale si unisce in un momento di grande dolore e incertezza attorno alle famiglie delle vittime e dei dispersi. L’ente regionale e le autorità competenti continueranno a fornire aggiornamenti non appena saranno disponibili nuove informazioni.