la supermedia youtrend sui sondaggi politici di novembre 2024: flessione per meloni, crescita del pd
Nel mese di novembre, i sondaggi politici post-elettorali hanno mostrato un’iniziale performance positiva, con Fratelli d’Italia che ha raggiunto il 30% di consenso e una vittoria in Liguria. Verso la conclusione del mese, i dati hanno rivelato un calo a causa di diverse sfide “extra” elettorali – manovre finanziarie, tensioni con sindacati e magistratura, conflitti interni con Forza Italia – unite a una situazione geopolitica in deterioramento, comprendente conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Nonostante l’affermazione di Giorgia Meloni come leader di FdI, l’ultima Supermedia YouTrend ha registrato una riduzione del consenso, offrendo spunti di riflessione per il futuro.
Fratelli d’Italia ha mostrato una leggera flessione nei consensi locali, incapace di capitalizzare un supporto nazionale che era stabile attorno al 30%, prevalentemente influenzato dal voto dell’elettorato moderato di centrodestra piuttosto che da una tradizione consolidata del partito ex MSI. Il resto della coalizione di centrodestra ha visto risultati invariati, con un’eccezione significativa rappresentata dal Partito Democratico, sollevando segnali di preoccupazione all’interno di FdI. Le rilevazioni di fine novembre indicano una perdita dello 0,5% in un arco di due settimane, chiudendo il mese al 29,5%.
Al contrario, il Partito Democratico guidato da Elly Schlein ha beneficiato di successi in Umbria ed Emilia-Romagna, attrarre un numero crescente di preferenze a scapito di altri alleati progressisti. I sondaggi fino al 30 novembre evidenziano un incremento del PD che raggiunge il 23,2%, mantenendo comunque 6 punti percentuali di svantaggio rispetto a FdI. Il Movimento 5 Stelle, nel bel mezzo di conflitti interni, ha registrato un supporto dell’11,4%, prefigurando potenziali scissioni future. Forza Italia e Lega, nonostante le tensioni interne, si posizionano stabilmente rispettivamente al 9,2% e all’8,8% a livello nazionale.
le coalizioni e le tendenze verso il 2025: il centrodestra resiste, schlein affronta difficoltà con il “centro”
Alla chiusura dei sondaggi di novembre 2024, l’AVS di Bonelli e Fratoianni si attesta stabile al 6,3%, mentre il settore liberal-centrista mostra un leggero incremento per Azione di Carlo Calenda, che sale al 2,7%, sopra il 2,3% di Renzi con Italia Viva e il 2% di PiùEuropa. Noi Moderati di Lupi, come quarta forza del centrodestra, rimane a 1%. I dati analizzati da YouTrend di fine novembre confermano la tendenza consolidata durante tutto l’anno.
Il Centrodestra capeggiato da Meloni continua a essere la coalizione più rilevante, sostenuta da un 48% complessivo, in crescita rispetto all’anno precedente, quando si attestava al 44% con la vittoria alle elezioni politiche del 2022. Al contrario, il progetto del “campo largo progressista” che Schlein intende costruire presenta incertezze e sembra incapace di superare la concorrenza del centrodestra. Le ultime rilevazioni mostrano la coalizione di governo Meloni con un deciso 48%, mentre l’eventuale campo largo composto da PD, M5S e AVS non riesce a superare il 43%; se Conte non fosse parte della coalizione, il centrosinistra si fermerebbe al 31%, con l’area ex Terzo Polo che oscillerebbe tra 5% e 6%, presentando una sfida significativa per la leader del PD, potenzialmente allontanando sia i 5 Stelle di Conte che l’Alleanza Verdi-Sinistra.