Guerra Ucraina-Russia: Trump Preme per la Pace e Minaccia di Tagliare Aiuti a Kiev

Un nuovo messaggio è stato lanciato da Donald Trump in merito al conflitto tra Ucraina e Russia, esortando entrambe le nazioni a instaurare un dialogo per porre fine a un conflitto che dura da oltre mille giorni. Nel corso di un recente incontro a Parigi con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Trump ha espresso l’intenzione di favorire una rapida soluzione diplomatica. Questa posizione ha suscitato notevole attenzione a livello internazionale.

Il messaggio di Trump

Trump ha affermato che è fondamentale un cessate il fuoco immediato in Ucraina e l’avvio di negoziati stabili. Ha sottolineato come la guerra abbia causato troppi morti e distruzione e, se non fermata, potrebbe sfuggire di mano, coinvolgendo forze esterne come la Cina. Durante la sua analisi, ha fornito dati preoccupanti sulle perdite umane da entrambe le parti, evidenziando che la Russia ha subito circa 600.000 soldati morti o feriti, mentre l’Ucraina ha visto la perdita di circa 400.000 soldati e numerosi civili. Inoltre, Trump ha messo in guardia Kiev riguardo a possibili riduzioni degli aiuti militari dagli Stati Uniti se la situazione non dovesse migliorare.

La posizione di Zelensky

Dopo l’incontro con Trump, Zelensky ha delineato la necessità di una pace giusta e duratura e ha discusso le problematiche attuali sul campo di battaglia. Ha richiamato l’importanza di garanzie per una pace sostenibile, affermando che solo una soluzione diplomatica può portare stabilità. Secondo Zelensky, la Russia ha portato la guerra sul suolo ucraino e le uniche possibilità di arrestare l’aggressione russa derivano dalla forza collettiva dei leader globali. Ha sottolineato che gli ucraini desiderano la pace più di chiunque altro, ma ha espresso dubbi sull’impegno russo a rispettare tali eventuali accordi.

Cosa dice Mosca

La reazione da Mosca è stata trasmessa dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, il quale ha negato le affermazioni di Trump riguardo alle perdite russo-ucraine, sostenendo che le perdite ucraine sarebbero più elevate. Peskov ha aperto a un cessate il fuoco immediato, ma ha posto come condizione la rinuncia da parte dell’Ucraina alle quattro regioni annesse dalla Russia, nonché l’abbandono della richiesta di adesione alla NATO. Ha sottolineato che l’Ucraina ha respinto tali proposte di negoziato.