nuovi sviluppi nel caso di giuseppe pedrazzini
Il caso di Giuseppe Pedrazzini, il 77enne trovato deceduto in un pozzo nel retro della sua abitazione a Toano nel maggio 2022, sta ricevendo nuove attenzioni grazie a recenti elementi emersi durante le indagini. Già condannati con rito abbreviato, la figlia Silvia Pedrazzini e il genero Riccardo Guida hanno visto le loro sentenze appellarsi, affrontando accuse gravi di sequestro di persona, soppressione di cadavere e maltrattamenti aggravati.
gli accusati e la nuova imputata
Attualmente, ad assumere un ruolo centrale è la moglie, Marta Pedrazzini, la quale dovrà rispondere d’accuse pesanti, tra cui maltrattamenti in famiglia aggravati dalla morte, sequestro di persona, omissione di soccorso, truffa ai danni dello Stato e occultamento di cadavere. La vicenda si complica ulteriormente con le testimonianze di Claudio e Floriana Pedrazzini, fratello e sorella della vittima, che hanno testimoniato in un’udienza presso il Tribunale di Reggio Emilia.
le testimonianze dei familiari
Durante l’udienza, Claudio e Floriana Pedrazzini hanno rivelato la loro crescente preoccupazione riguardo al benessere del fratello, descritto come oggetto di isolamento a causa delle azioni della moglie, della figlia e del genero. Floriana ha raccontato di un messaggio ricevuto dalla moglie di Giuseppe nel marzo 2022, nel quale veniva espressamente richiesto di non contattare più né di visitare il fratello. Solo pochi giorni dopo, una nipote di Giuseppe Pedrazzini ha allertato le autorità della sua scomparsa, con l’esito tragico che ha portato al ritrovamento del corpo due mesi più tardi.
- Giuseppe Pedrazzini – Vittima
- Silvia Pedrazzini – Figlia
- Riccardo Guida – Genero
- Marta Pedrazzini – Moglie
- Claudio Pedrazzini – Fratello
- Floriana Pedrazzini – Sorella