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Un’importante iniziativa è stata proposta da Roberto Pella, vice presidente dell’ANCI, nell’ambito della recente manovra economica. Questo provvedimento ha permesso di destinare un sostegno significativo all’Unpli, l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, la quale raccoglie tutte le Pro Loco presenti sul territorio nazionale. L’Italia comprende circa 8.000 comuni, di cui quasi 6.000 hanno una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. In questi piccoli comuni, il patrimonio culturale immateriale rappresenta un valore significativo dal punto di vista storico, culturale ed occupazionale, oltre a garantire il mantenimento della presenza locale.
È essenziale catalogare e promuovere queste risorse, per attrarre turisti non solo verso città iconiche come Roma, Firenze o Venezia, ma anche verso i comuni minori. Questo approccio può contribuire a stimolare l’economia locale, supportando albergatori, ristoratori e le tradizioni artigianali locali.
Pella sottolinea ulteriormente: “Le Pro Loco possono fungere da motore di sviluppo, incentivando la crescita non solo culturale, ma anche economica. Valorizzare il nostro patrimonio significa anche offrire opportunità alle nuove generazioni, che necessitano di punti di riferimento per la loro formazione. Le istituzioni devono fornire un supporto concreto. Ad esempio, ogni anno vengono elargiti oltre 24.000 euro alle Pro Loco di comuni con meno di 3.000 abitanti. L’investimento nelle Pro Loco è fondamentale, poiché esse rappresentano un moltiplicatore di crescita.”
Oltre all’aspetto economico, Pella evidenzia l’importanza del valore sociale: “Riunirsi attorno a celebrazioni e manifestazioni culturali locali, in particolare nei piccoli comuni, crea armonia e coesione sociale. Oggi, è cruciale per il benessere delle persone organizzare eventi che valorizzino il territorio e favoriscano relazioni sociali significative.”
Infine, il vice presidente dell’ANCI conclude affermando che le Pro Loco sono fondamentali per attrarre ulteriori risorse nel territorio. Senza il loro operato volontario, molte iniziative difficilmente potrebbero essere realizzate, specialmente nei piccoli comuni.
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