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Walter Vacchino presenta un’idea innovativa per il Festival di Sanremo.
06 dicembre 2024 | 14.00
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Secondo Walter Vacchino, l’attuale situazione del Festival di Sanremo dovrebbe evolvere verso una forma societaria piuttosto che rimanere un semplice accordo convenzionale. In una recente dichiarazione all’Adnkronos, il proprietario storico del Teatro Ariston ha commentato la recente sentenza del Tar Liguria, che ha deciso di sottrarre l’affidamento diretto del festival alla Rai, imponendo la creazione di una gara a partire dal 2026. Vacchino sottolinea come questo sodalizio, che dura da ben 75 anni, necessiti di un cambiamento di struttura.
Una proposta per un’evoluzione necessaria
Vacchino suggerisce che, poiché i protagonisti sono sempre gli stessi – Comune di Sanremo e Rai – sarebbe vantaggioso trasformare questo rapporto in una società duratura. “Non sono certo se sia fattibile, ma ritengo che per un legame di questa durata una società possa essere una soluzione più adatta”, ha aggiunto. Il suo intervento è guidato dalla volontà di preservare e valorizzare la tradizione del festival, garantendo un futuro solido.
Vacchino conclude affermando: “In qualità di sanremese, riconosco l’importanza di una rivisitazione della manifestazione, che da 75 anni coinvolge due soggetti ingrati. Questa proposta ha un suo senso“.
Personaggi e ospiti coinvolti
- Walter Vacchino
- Comune di Sanremo
- Rai