Il weekend dell’Immacolata sarà segnato da condizioni meteorologiche avverse che interesseranno l’intero territorio italiano. L’arrivo di una perturbazione di origine nord-atlantica porterà forti venti, piogge e nevicate, anche a quote relativamente basse, con inizio a partire dal 7 dicembre.
Previsioni meteo per il weekend dell’Immacolata
Le previsioni indicano un calo delle temperature, che resteranno nella norma o scenderanno leggermente. Le nevicate si concentreranno nelle zone montuose, con accumuli che potrebbero verificarsi anche sotto i 1000 metri nelle Alpi e nell’Appennino settentrionale. Nella giornata di venerdì 6 dicembre, si prevede un miglioramento temporaneo; Nei giorni successivi, il tempo si inclementerà nuovamente, con piogge e nevicate diffuse.
Le regioni che subiranno gli effetti più significativi includono Lombardia, Liguria, le aree del Nord-Est, le coste tirreniche e le Isole. Già dalla giornata di sabato, i venti intensi si faranno sentire con raffiche tempestose di Maestrale, specialmente in Sardegna, complicando la viabilità e le attività all’aperto.
Neve su Alpi e Appennini
Nel corso del weekend, si prevede un notevole ritorno della neve, con accumuli abbondanti nelle Alpi e nell’Appennino. Le nevicate si concentreranno inizialmente nelle zone alpine, con accumuli potenzialmente superiori a 50-60 centimetri nelle aree occidentali. Le condizioni miglioreranno nei settori alpini e si estenderanno all’Appennino nella giornata di domenica, con nevicate a quote comprese tra 400 e 1200 metri a seconda delle zone. In particolare, i settore alpini e l’Appennino ligure ed emiliano occidentale saranno le aree più colpite. Domenica 8 dicembre si verificheranno abbondanti nevicate nelle ore notturne e la mattina seguente, con una quota neve di circa 700 metri nelle Alpi orientali.
Temporali e venti in Italia
La perturbazione presente nel sud del Paese si allontanerà nella mattinata di venerdì 6 dicembre. Una nuova perturbazione, seppur più debole, interesserà il Nord Italia, portando deboli nevicate sulle Alpi settentrionali. A partire da sabato 7 dicembre, un’aria fredda accompagnerà una terza perturbazione, innescando precipitazioni nevose in molte aree pianeggianti di Piemonte, Lombardia, alto Veneto e alto Friuli.
Domenica 8 dicembre, l’aria fredda darà origine a forti venti di Maestrale e Libeccio, le cui raffiche potrebbero superare i 90 chilometri orari, causando mareggiate lungo le coste liguri e toscane. Nonostante un miglioramento al nord, il maltempo persisterà su Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Sardegna, e successivamente in Sicilia, con intense piogge e nevicate sugli Appennini.