Effetto Cina: Come il Mega-Investimento di 127 Miliardi in Immobili Sconvolge i Mercati Azionari

Rialzo dei mercati azionari cinesi grazie all’immobiliare

I mercati azionari in Cina hanno registrato un aumento significativo lunedì, con Shenzhen che è cresciuto dell’11%. Questa crescita è stata alimentata da nuove iniziative dell政府 cinese volte a risollevare il settore immobiliare, attualmente in difficoltà. Gli investitori hanno risposto con entusiasmo, portando a guadagni consistenti per le azioni di aziende come Kaisa (+60%) e Fantasia (+30%).

Rilevanza del settore immobiliare per l’economia

Il comparto immobiliare, che in passato costituiva oltre un quarto del PIL cinese, ha mostrato segnali di crisi dal 2020. Le recenti misure prevedono l’abbassamento dei tassi ipotecari e l’introduzione di criteri d’acquisto più agevolati nelle città principali. Queste politiche sono progettate per stimolare un mercato immobiliare condizionato da progetti non completati, rallentamento economico e una diminuzione dei prezzi che frena le decisioni di investimento.

Persistenti difficoltà nella produzione

Nonostante l’ottimismo evidenziato dal mercato, l’economia cinese continua a manifestare segni di debolezza. A settembre, l’attività manifatturiera ha subito una contrazione per il quinto mese consecutivo, con un indice PMI fissato a 49,8 punti. Sebbene si sia registrato un leggero miglioramento, il valore rimane sotto la soglia critica di 50, che distingue l’espansione dalla contrazione.

Interventi governativi per il sostegno economico

In risposta a queste problematiche, il governo cinese ha implementato diverse misure di sostegno. La banca centrale ha recentemente abbassato i requisiti di riserva per le banche, immettendo un corrispettivo di 127 miliardi di euro di liquidità nell’economia. Le autorità stanno inoltre considerando ulteriori politiche fiscali destinate a incoraggiare la crescita nei mesi a venire.

Tensioni geopolitiche e prospettive di crescita

In questo contesto economico complesso, le tensioni con gli Stati Uniti continuano a rappresentare una fonte di preoccupazione. Il ministro degli Esteri cinese ha recentemente denunciato la “repressione” dell’economia da parte degli americani, invocando un dialogo più rispettoso. Nonostante queste difficoltà, la Cina rimane focalizzata su un obiettivo di crescita del 5% per l’anno, un target considerato da alcuni analisti come ambizioso.

La Cina si trova dunque a un bivio cruciale nel suo percorso di sviluppo economico. Le misure di stimolo al comparto immobiliare hanno iniettato nuova fiducia nei mercati finanziari, ma permangono sfide strutturali. La capacità del Paese di rilanciare settori fondamentali come l’immobiliare, affrontando nel contempo le tensioni geopolitiche e stimolando il settore manifatturiero, sarà decisiva per il raggiungimento degli obiettivi di crescita. I prossimi mesi saranno determinanti per valutare l’efficacia di queste misure e il loro impatto sull’economia cinese nel suo complesso.