intervista al Corriere della Sera
Nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Cristina Seymandi ha espresso sorpresa riguardo alla decisione della Procura di Torino di archiviare la denuncia per gli insulti ricevuti sui social media. La denuncia era stata presentata dopo che un video ha mostrato l’ex fidanzato, Massimo Segre, che annullava le nozze, accusandola di tradimento.
reazioni di cristina seymandi
Secondo Seymandi, l’archiviazione rappresenta un “liberi tutti”, in cui ciò che non si può dire verbalmente nel mondo reale è invece lecito sul web. Ha denunciato il modo in cui gli “hater” trovano un rifugio online, dove le violenze e l’odio possono proliferare senza conseguenze.
Riferendosi alla violenza contro le donne, ha sottolineato che non è accettabile normalizzare tali condotte, specialmente dopo eventi come la manifestazione del 25 novembre scorso, dove molte persone hanno protestato contro la violenza di genere. Seymandi ha affermato: “Denunciare è stato un atto dovuto, non si può ignorare un messaggio intriso di volgarità. La violenza assume molte forme, tutte vanno contrastate.”
frasi significative
Il suo commento finale ha toccato profondamente il tema della vittimizzazione: “Sei vittima solo se sei morta.” Questa affermazione evidenzia la gravità della situazione per molte donne che subiscono violenze, invitando a un cambiamento di mentalità e percezione rispetto alla violenza di genere.
ospiti e personalità menzionate
- Cristina Seymandi
- Massimo Segre