Roma, questa mattina, 5 dicembre, ha visto l’avvio di una vasta operazione interforze che ha coinvolto la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco. Durante questa attività, numerosi immobili popolari, in particolare alloggi Ater, sono stati restituiti al legittimo ente gestore. Questa iniziativa è stata annunciata in un comunicato dei Carabinieri.
Operazione di liberazione degli immobili popolari
Quattro immobili Ater sono stati liberati dopo essere stati occupati abusivamente da cittadini stranieri e italiani per un lungo periodo di tempo. Gli appartamenti sono stati restituiti all’ente gestore, che provvederà alla loro messa in sicurezza, garantendo così disponibilità di soluzioni alloggiative per le persone che appartengono a categorie fragili e aventi diritto, in conformità con la normativa vigente.
Le operazioni sono state condotte in modo strategico e integrato. Le forze di polizia hanno effettuato un controllo capillare dell’area, eseguendo identificazioni e accertamenti investigativi, durante i quali sono state registrate oltre 100 identificazioni, inclusa una verifica sull’immigrazione per un soggetto.
Dettagli dell’operazione interforze
La Polizia Locale ha svolto un ruolo fondamentale nella liberazione dei quattro immobili occupati. Questi spazi, precedentemente inaccessibili, sono ora sottoposti a sicurezza per garantire che possano essere attribuiti a chiunque ne abbia diritto secondo la legge.
Attività parallela di repressione della droga
In aggiunta, le unità investigative della Squadra Mobile, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno condotto perquisizioni in sette immobili, tra appartamenti e attività commerciali. Le operazioni hanno portato al sequestro di circa 16 grammi di sostanze stupefacenti, tra cui hashish, marijuana e cocaina, oltre a 34 dosi di farmaci psicotropi e 4.000 euro in contanti ritenuti illeciti. Sono state effettuate due arresti: un giovane italiano di 21 anni, già agli arresti domiciliari, e un minorenne tunisino, per il quale è stato disposto un aggravamento delle misure restrittive.
Il supporto delle unità cinofile di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, assieme ai servizi aerei, ha reso possibile un controllo completo dell’area. Anche i Vigili del Fuoco hanno contribuito, rimuovendo ostacoli fisici per facilitare le operazioni. Questo blitz rappresenta una parte di un piano più ampio per il monitoraggio del territorio, volto a combattere la diffusione di illegalità nelle periferie romane.
- Polizia di Stato
- Carabinieri
- Guardia di Finanza
- Polizia Locale
- Vigili del Fuoco