Senato Premia i 102 Ambasciatori ‘One Health’: Ecco Chi Sono e Cosa Fanno

premiazione dei professionisti One Health

Un importante evento ha celebrato la premiazione di centodue professionisti nel campo della salute che si sono distinti per il loro impegno verso l’approccio One Health. Medici di medicina generale, farmacisti e veterinari hanno ricevuto riconoscimenti al Senato, durante la chiusura dell’iniziativa ‘One Health Ambassador’, lanciata da Boehringer Ingelheim con Edra. Questo progetto ha l’obiettivo di promuovere una visione integrata e multifunzionale della salute, evidenziando l’importanza dei legami tra salute umana, animale ed ambientale.

importanza del modello One Health

Giovanni Leonardi, dirigente del Dipartimento One Health del Ministero della Salute, ha sottolineato come il modello sia cruciale per rispondere alle sfide sanitarie globali. La salute non è più considerata in modo isolato per ciascuna delle aree coinvolte, ma richiede un approccio complessivo per affrontare questioni come le zoonosi e la resistenza agli antibiotici. C’è quindi necessità di collaborazione tra diversi professionisti della salute, affinché sia garantita una risposta efficace alle problematiche attuali.

riconoscimenti e distribuzione dei premi

Il comitato scientifico, guidato da Stefano Vella e Antonio Gaudioso, ha selezionato i candidati riconosciuti. Dei 120 candidati, 102 professionisti sono stati premiati, rappresentando un esempio di ‘One Health Ambassador’. Questa selezione ha evidenziato un significativo numero di medici veterinari (55,5%), seguiti da farmacisti (27,7%) e medici di medicina generale (16,8%). Diverse regioni, in particolare Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna, hanno mostrato una forte partecipazione, mentre aree con maggiore fauna hanno presentato una partecipazione ridotta.

sfide e opportunità nel campo della salute

Il progetto ha anche portato alla luce alcuni aspetti chiave, tra cui l’esigenza di stimolare la collaborazione interprofessionale. I professionisti hanno manifestato la volontà di adottare una sinergia maggiore, specialmente nel campo della formazione. Si è notato un evidente desiderio di maggiore interazione tra medici di medicina generale e veterinari, ma alcune lacune nella formazione riguardanti le zoonosi sono emerse. Mentre i veterinari e i farmacisti sembrano collaborare più frequentemente, i medici di medicina generale spesso dichiarano di non avere bisogno di consultare i veterinari per diagnosi di zoonosi.

sorveglianza sull’antibiotico-resistenza

Nel contesto delle sfide sanitarie, si è discusso dell’antibiotico-resistenza, tema centrale del recente G7 Salute. La valutazione dell’uso degli antibiotici, visto come un elemento critico, è condivisa dai professionisti, sebbene vari nell’intensità della percezione del rischio. Molti medici di medicina generale sottolineano l’importanza dell’antibiogramma, ma alcuni mostrano mancanze in merito. Riguardo alla prescrizione di antibiotici, i medici veterinari dimostrano maggiore attenzione rispetto ai loro colleghi.

prospettive future per la salute globale

Infine, l’iniziativa ha reso evidente l’importanza di promuovere programmi educativi specifici, in particolare per i medici di medicina generale, al fine di migliorare la conoscenza delle zoonosi. La formazione continua è quindi essenziale per affrontare in modo efficace le sfide legate alla salute. Vella ha enfatizzato che il progetto One Health Ambassador rappresenta un’opportunità per aumentare la consapevolezza e responsabilizzare gli attori del sistema sanitario. Gaudioso ha aggiunto che affrontare questa tematica rappresenta una sfida collettiva, fondamentale per rivedere le politiche sanitarie.

figura delle istituzioni nella salute globale

Francesco Zaffini, presidente della X Commissione del Senato, ha evidenziato come l’approccio One Health sia cruciale per la costruzione di una salute globale resiliente e sostenibile. L’implementazione di politiche che favoriscano la collaborazione interdisciplinare, in particolare riguardo all’antibiotico-resistenza, è vista come una priorità nei territori locali. L’iniziativa di Boehringer, mirata a un cambiamento culturale nel campo della salute, continua ad avvalersi della collaborazione tra professionisti per rafforzare ulteriormente i legami di fiducia tra gli attori del settore.

  • Giovanni Leonardi, Dipartimento One Health
  • Stefano Vella, Università Cattolica di Roma
  • Antonio Gaudioso, esperto di politiche sanitarie
  • Francesco Zaffini, X Commissione Senato